Martedì 12 dicembre, in occasione di CIME A MILANO – Reti, Ricerca, Innovazione per le Montagne, organizzata in collaborazione con il CAI nazionale, sono state chiamate a raccolta le reti nazionali e internazionali che si occupano di Montagna per partecipare al kick off meeting del progetto ITALIAN MOUNTAIN LAB, finanziato dal MIUR che vede lavorare in partnership l’Università degli Studi di Milano, l’Università del Piemonte Orientale e l’Università della Tuscia. La giornata di lavoro intitolata “ITALIAN MOUNTAIN LAB – Una piattaforma diffusa e partecipata per la ricerca e lo sviluppo delle montagne italiane nel contesto europeo” è stata dedicata al tema delle reti per la ricerca e il trasferimento tecnologico a favore dello sviluppo delle aree montane.
Oltre 140 persone hanno partecipato alla giornata di lavoro, un vero e proprio momento di presentazione e occasione di confronto di livello nazionale e internazionale finalizzato a promuovere un’azione di coordinamento necessaria ad implementare le sinergie tra le reti nazionali ed internazionali, nonché innescare future iniziative a favore dei territori montani. Il progetto Italian Mountain Lab inizia con una vera e propria “call for action” per la costituzione di una piattaforma di coordinamento tra i network attivi per la ricerca e lo sviluppo delle aree montane, favorendo il confronto, lo scambio e la capitalizzazione delle conoscenze e delle esperienza, ponendo così le basi per nuove e fruttuose alleanze.
CIME A MILANO è stata una due giorni ricca di eventi e iniziative dedicate alla ricerca e all’innovazione per le Montagne. L’11 dicembre ha preso il via con “Mountain-Hack“, il primo Hackathon della scuola italiana, promosso dal MIUR in collaborazione con UNIMONT che ha visto 100 tra studenti e docenti di tutte le regioni italiane creare modelli, soluzioni e prototipi per affrontare il tema dello sviluppo, della valorizzazione e della tutela degli ambienti montani. I due team vincitori voleranno in Nepal per una summer school, organizzata all’interno del progetto Italian Mountain Lab.
Il tema dei rifugi è stato invece trattato in un convegno: “I rifugi alpini del CAI: protagonisti a confronto”, organizzato dal CAI. A CIME è inoltre avvenuto il lancio della rassegna letteraria “racCONTA LA MONTAGNA”, dedicata Alida Bruni, con la presentazione del libro “La lezione del freddo” (ed. Einaudi) da parte dell’autore prof. Roberto Casati e un dialogo tra l’autore, il coordinatore della rassegna Arch. Claudio Gasparotti e un gruppo di studenti di UNIMONT. La rassegna letteraria continuerà con un ricco e stimolante calendario di appuntamenti con l’autore che si svolgerà nel corso del 2018.
La montagna ha bisogno dell’attenzione di “menti” creative: ricercatori che lavorano nei settori strategici per lo sviluppo e la gestione delle montagne, operatori di settore e amministratori consapevoli delle specificità, giovani pronti e preparati a fare impresa. CIME A MILANO è stata l’ennesima occasione per fare emergere le risorse, il grande potenziale e le traiettorie di un futuro possibile per le montagne.
ATTIVITÁ GIORNATA DI NETWORKING – 12/12/2017
CIME A MILANO è stata un’eccellente occasione di presentazione delle reti nazionali ed internazionali. Guarda nella mappa le reti che hanno partecipato all’incontro.
ITALIAN MOUNTAIN LAB Obiettivi e opportunità per la montagna Italiana, Prof.ssa Anna Giorgi
Pensare e agire insieme per le montagne, Prof.ssa Anna Giorgi
MOUNTAIN LAB, Prof. Gianluca Piovesan
Corso di Laurea in Scienze della Montagna, Prof. Bartolomeo Schirone
Safe Peak – Pensa, Credi, Sogna e Osa