LE VALANGHE: NON SOLO FATTORI DI RISCHIO MA FORMIDABILI AGENTI DI MODIFICAZIONE AMBIENTALE

Le valanghe non costituiscono soltanto un fattore di rischio per la frequentazione invernale delle aree montane, ma rappresentano un formidabile agente di modificazione ambientale, in grado di modellare in maniera unica il paesaggio.

Le valanghe, ad esempio, esercitano una considerevole azione erosiva sul suolo, che può essere rimosso e trasportato, in particolare nella zona di scorrimento della massa nevosa. Il suolo si mescola con la neve trasportata dalla valanga ed è normalmente depositato nel fondovalle, dove origina specifiche forme di accumulo. La quantità di suolo rimossa dalla valanga in movimento dipende dalle caratteristiche della valanga stessa (es. dimensione, tenore di umidità della neve), da fattori morfologici (es. inclinazione, ampiezza del versante) ma anche dalle caratteristiche del suolo e della vegetazione.

Le zone di accumulo delle valanghe sono caratterizzate da una maggiore persistenza del manto nevoso che riduce la durata della stagione vegetativa ed altera il ciclo degli elementi nutritivi del suolo, favorendo lo sviluppo delle specie i cui semi sono trasportati dalle aree di maggiore quota.

Si originano quindi aree caratterizzate da elevata pedodiversità e biodiversità, le quali contribuiscono a differenziare in maniera significativa il paesaggio nelle aree alpine e le cui specificità sono in parte ancora tutte da scoprire.

 

Locandina

 

L’evento è accreditato per la formazione continua dei Dottori Agronomi e Forestali di * CFP ai sensi del reg. CONAF 3/13 (* calcolare 0,125 CFP per ogni ora)

Data
15/05/2018
Luogo
Aula magna, Università della Montagna, Via Morino 8 - Edolo (BS)
Relatore/i
Prof. Michele Freppaz Università di Torino - DISAFA e NatRisk
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