24 Aprile 2018

Il progetto TREE:HERO è partito

Con il mese di aprile ha avuto inizio il progetto “TREE distribution patterns: HillslopE failuRe preventiOn through forest management” TREE:HERO, un progetto che è parte di un programma di ricerca dedicato al rischio idrogeologico con l’obiettivo di migliorare le attività di previsione, prevenzione e mitigazione. In particolare TREE:HERO si occuperà dei franamenti che sono una delle maggiori minacce che affliggono il nostro paesaggio montano e collinare, causando frequentemente danni alla popolazione, alle proprietà e alle infrastrutture.

TREE:HERO si prefigge di sviluppare modelli in grado di produrre mappe di suscettibilità al rischio frana includendo gli effetti dovuti alla presenza del bosco e alle sue dinamiche naturali e/o imposte dalla gestione selvicolturale. Un modello tridimensionale e fisicamente basato, in grado di considerare le caratteristiche della copertura forestale, oltre che le proprietà geotecniche e idrologiche del suolo, e quindi capace di valutare la stabilità dei versanti in relazione alle specifiche tipologie di bosco e le diverse strategie selvicolturali.

TREE:HERO fornirà all’amministrazione pubblica, alle aziende di consulenza e ai professionisti del settore di pianificazione territoriale, ambientale e forestale, strumenti utili e di facile uso sia per programmare interventi selvicolturali, tenendo in considerazione le conseguenze relative alla stabilità del versante oltre che alla produzione di legname. Il tutto in accordo con la legislazione nazionale e regionale, e anche per aggiornare il sistema informativo locale e regionale con mappe di suscettibilità al rischio frana.

I risultati attesi saranno sia di tipo scientifico che tecnico: (i) il miglioramento della conoscenza sulle dinamiche e sulle configurazioni forestali; (ii) un’accurata metodologia per ottenere tali configurazioni da dati già disponibili e per relazionare questi ultimi con l’effetto di rinforzo del suolo dato dagli apparati radicali; (iii) uno strumento GIS per valutare il rischio di instabilità dovuto ad eventi estremi per versanti vegetati; (iv) linee guida per revisionare e/o aggiornare i piani di gestione e di assestamento forestale; e (v) raccomandazioni nel migliorare le politiche regionali rivolte a promuovere le buone pratiche per ridurre il rischio idrogeologico.

Il progetto è totalmente finanziato da Fondazione Cariplo e vede l’Università della Montagna (UNIMONT) – Centro d’Eccellenza dell’Università degli Studi di Milano – con il prof. Gian Battista Bischetti nel ruolo di coordinatore di tre unità di ricerca: UNIMONT – DiSAA dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento TeSAF dell’Università degli Studi di Padova (coordinatore locale prof. Tommaso Sitzia) e BHF-HAFL dell’Università delle Scienze Applicate di Berna (coordinatore locale prof. Massimiliano Schwarz).


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