Oggi, nel borgo di Vogogna, ha preso il via la scuola estiva in “Project management nella valorizzazione delle risorse culturali ed enogastronomiche locali” che vede la collaborazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, di UNIMONT – Università degli Studi di Milano e quella dell’Università degli Studi della Tuscia nell’ambito del progetto Italian Mountain Lab – progetto FISR, Fondo integrativo speciale per la ricerca del MIUR.
L’evento formativo, che si svolge dal 3 al 7 settembre, è dedicato a “Cibo, turismo e terre alte” e mira a valorizzare le risorse culturali ed eno-gastronomiche dei territori montani, attraverso un ricco programma di lezioni, seminari e visite guidate in terra ossolana con qualificati relatori esperti di turismo.
Inoltre, la scuola riunisce studenti provenienti da tre diverse Università italiane coinvolte nel progetto Italian Mountain Lab – 20 studenti proveniente dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale, 8 dall’Università degli Studi della Tuscia e 2 da UNIMONT – al fine di offrire loro nuove opportunità per un futuro lavorativo, ed esprime l’importanza della contaminazione di consapevolezza, best practices e innovazione nel contesto montano di Alpi e Appennini.
Alla giornata di apertura della scuola estiva sono intervenuti: Enrico Borghi, Sindaco di Vogogna; Stefano Costa, Presidente della Provincia del VCO; Massimo Bocci, Presidente del Parco Val Grande; Paolo Crosa Lenz, Direttore Aree Protette Ossola; Cesare Emanuel, Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale; Gianfranco Spinelli, Presidente del Corso di laurea in Promozione e gestione del turismo dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale; Stefania Cerutti e Davide Porporato, Professori dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale; Anna Giorgi, Professoressa di UNIMONT-Università di Milano; Bartolomeo Schirone, Professore dell’Università degli Studi della Tuscia.
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