L’incontro sarà focalizzato sul tema dei giovani che scelgono la montagna per vivere e lavorare, e su quello della marginalità che sa farsi “centro” adeguandosi e puntando sulle sue unicità e sulla capacità di fare network, di creare “comunità” e di organizzarsi e innovare, utilizzando tecnologia e strategia.
Un polo universitario unico a livello nazionale, interamente dedicato alla formazione e alla ricerca per le esigenze specifiche dei territori montani. Frutto di un’alleanza strategica e lungimirante tra università e territorio: la Statale di Milano, il Comune di Edolo, la Comunità montana e il BIM di Vallecamonica, la Provincia di Brescia, la Camera di Commercio prima e l’Unione dei comuni delle orobie bresciane poi. Enti territoriali che hanno voluto investire sul capitale umano, sull’innovazione per far uscire la montagna dalla marginalità. Un’esperienza di successo che negli anni ha attratto sempre più giovani da tutta Italia e che ha saputo trasformare in opportunità ciò che tradizionalmente è stato considerato un limite, ossia stare in montagna. Una dimostrazione che, oggi, è possibile essere parte di processi nazionali e internazionali e produrre valore, agendo dalle montagne, grazie ad una chiara visione, una buona organizzazione, l’uso della tecnologia e di modelli di sviluppo innovativi. Un’esperienza pioniera da consolidare e rafforzare per la creazione di una piattaforma nazionale, capace di presidiare i territori montani del Paese attraverso il principale e più efficace degli investimenti: il capitale umano che sa innovare.