REliVE-L: RISULTATI E PROSPETTIVE DALLE CULTIVAR LOCALI TRADIZIONALI AL MERCATO GLOBALE

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

• Ore 9.30 – registrazione partecipanti
• Ore 9.45 – Prof. Francesco Molinari, Presidente del Comitato di direzione della Facoltà di scienze Agrarie e Alimentari, Prof.ssa Anna Sandrucci, vice direttrice DISAA, Università degli Studi di Milano: “Saluti istituzionali”
• Ore 10.00 – Prof. Graziano Rossi, DSTA, Università degli Studi di Pavia, Responsabile Scientifico: “Introduzione alla giornata”
• Ore 10.15 – Dott. Lucio Fumagalli, Presidente Istituto Nazionale di Sociologia Rurale (INSOR) & Dott.ssa Alessandra de Seneen, Segretario Generale Istituto Nazionale di Sociologia Rurale: “Le varietà agricole tradizionali come base di nuovi valori culturali e commerciali per i territori lombardi nel mercato globale”
• Ore 11.00 – pausa libera
• Ore 11.15 – Dott. Emanuele Rizzardi Amministratore Delegato SYMBIOTIQA: “Esempi e prospettive nella valorizzazione di specifici prodotti lombardi da lanciare sul mercato nazionale e internazionale”
• Ore 12.00 – Dott. Luca Giupponi, Polo UNIMONT, CRC GESDIMONT, DISAA, Università degli Studi di Milano: “REliVE-L: Risultati delle azioni volte alla valorizzazione delle cultivar locali tradizionali di montagna”
• Ore 12.10 – Prof.ssa Ilda Vagge, DISAA & Prof.ssa Anna Giorgi, Polo UNIMONT, CRC GESDIMONT, DISAA, Università degli Studi di Milano: Conclusioni sul progetto
• Ore 12.20 – DOMANDE DEL PUBBLICO
• Ore 12.40 – Regione Lombardia, DG Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi: Conclusioni generali
• Ore 13.00 – chiusura lavori

CONTENUTI:

Il progetto REliVE-L vuole illustrare le varietà locali tradizionali sia ortive che cerealicole e di pseudo-cereali in quanto prodotti innovativi per le loro caratteristiche organolettiche da riscoprire, la normativa utile alla loro registrazione e i problemi di ri-coltivazione e creazione di piccole filiere locali, al fine di rendere più competitivo questo nuovo settore di prodotti territoriali di qualità. Dare un’identità precisa a queste varietà e ai prodotti trasformati da esse derivati può essere utile per promuoverne la coltivabilità (mercato o scambio legale di sementi) e per garantirne un miglior inserimento nel mercato globale, grazie a prodotti di nicchia, molto ricercati dai consumatori attenti alla qualità dei prodotti. Questa identità varietale territoriale, riconosciuta dalla normativa (PAT, Varietà da Conservazione, De.CO, Prodotto di montagna, varietà iscritta all’Anagrafe nazionale di cui alla L. 194/2015, ecc.), grazie a corretti strumenti e opportune conoscenze, può infatti aprire nuovi orizzonti commerciali. Pertanto quest’ultimo evento è organizzato con la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale (INSOR) per illustrare, anche dal punto di vista storico e culturale, i prodotti territoriali lombardi, gli strumenti utili alla loro valorizzazione, nonché l’opportuna “identità di prodotto” da presentare sul mercato. A tale scopo partecipa all’evento Symbiotiqua, società milanese che collabora con INSOR e che ha già curato l’immagine di alcuni prodotti agricoli (pomodoro e mais) per un loro migliore approccio al “mercato di qualità”. Il convegno finale è aperto non solo agli agricoltori, ma anche al pubblico generico interessato.

Per informazioni:
Dott.sa Silvia Bodino – Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente (DSTA) – Università degli Studi di Pavia
bodino.silvia@gmail.com – 0382 984883

Locandina