Le ultime modifiche dell’ambiente naturale ed antropico in una delle regioni montane più in evoluzione sulla terra. Il Parco di Sagarmatha, le comunità sherpa, i trekking e le spedizioni all’Everest. Il privilegiato impianto della Piramide, eccellenza scientifica Italiana sul tetto del mondo da 30 anni.
Il parco nazionale del Sagarmatha (nome Nepalese dell’Everest) è stato istituito nel 1976. Nel 1979, è diventato il primo parco nazionale del paese che è stato iscritto nel registro dei patrimoni naturali mondiali: il Natural World Heritage Site
L’UNESCO cosi definisce questa regione: “Quella del Sagarmatha è un’area eccezionale con montagne spettacolari, ghiacciai e profonde vallate, dominata dal Monte Everest, la vetta più alta del mondo (8.848 m). Diverse specie rare, come il leopardo delle nevi e il panda minore, si trovano nel parco. La presenza degli Sherpa, con la loro cultura unica, aggiunge ulteriore interesse a questo sito.”
In quarant´anni di evoluzione le montagne, i ghiacciai, gli animali e infine la popolazione hanno visto cambiamenti epocali legati a potenti agenti naturali.
A questi si sono naturalmente aggiunte le attività umane, molte legate ai locali, ma le più considerevoli a quelle degli ospiti: escursionisti, alpinisti e più recentemente turisti.
Una semplice analisi delle cose da un testimone che si è affacciato su questo ambiente 30 anni fa e che ne è riconoscente per le esperienze e le emozioni ricevute.
In questi anni sono successe tante cose e molto e´ cambiato e potrà cambiare, lo sviluppo sostenibile come unico percorso per il progresso delle popolazioni locali e la salvaguardia ambientale.