Riceviamo dal Notiziario del CAI e segnaliamo questa interessante mostra al Forte di Exilles visitabile dal 2 agosto al 7 settembre. Si tratta di una raccolta di fotografie dedicata alla biodiversità delle praterie alpine.
La mostra, a cura di Bruno Bassano, Antonello Provenzale e Ramona Viterbi, grazie a una collaborazione fra il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Naturale Orsiera-Rocciavré, è costituita da un centinaio di immagini fotografiche dedicate alla biodiversità delle praterie alpine, alla complessa rete di rapporti trofici che caratterizza questi ecosistemi e alle strategie utilizzate dalle piante e dagli animali per affrontare le difficoltà associate all’ambiente di alta montagna.
Attraverso l’esempio delle praterie d’alta quota, viene proposto un approccio “ecologico” che privilegia la presentazione dei meccanismi che regolano la dinamica degli ecosistemi e rendono possibile la diversità degli organismi viventi. Vengono anche evidenziati i cambiamenti in corso nell’ambiente montano, a causa del riscaldamento globale e della modifica delle pressioni antropiche.
La mostra, organizzata in cinque sezioni, rappresenta un progetto di divulgazione che, unendo la passione e la competenza dei fotografi naturalisti che hanno fornito le immagini con le attività di ricerca scientifica, intende costruire una piccola “storia naturale per immagini” delle praterie alpine e della biodiversità che esse ospitano.
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