Luglio 2020. Approvato Nuovo Progetto di Ricerca con Impatto Regionale del Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont., polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano: “CereAlp. Buone pratiche per la coltivazione e la trasformazione di cereali alpini e piante officinali”. Progetto finanziato da Regione Lombardia – Programma di Sviluppo Rurale (PSR). L’avvio in autunno!
Il progetto CereAlp nasce dalla volontà di contrastare tre problematiche tipiche dei territori montani della Lombardia, su cui Unimont ha maturato negli anni ampia competenza: la perdita di conoscenza relativa alle coltivazioni locali tradizionali, la necessità di tutela dell’agrobiodiversità e il desiderio di innescare nuove filiere agroalimentari di successo promuovendo al contempo l’imprenditoria giovanile in montagna.
Secondo un recente studio condotto dal Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. (Università degli Studi di Milano) e pubblicato sulla rivista scientifica Biodiversity and Conservation (Giupponi et al. 2019), negli ultimi 70-80 anni in Lombardia – regione ricca di biodiversità e agrobiodiversità – sono state perse più del 78% delle varietà locali tradizionali (landraces).
La coltivazione delle landraces, oltre a consentire la produzione di prodotti di qualità unici ed ecosostenibili, permette di valorizzare il territorio di produzione e creare reddito per i vari soggetti coinvolti nella filiera (agricoltori, ristoratori, negozianti), dunque contrastare l’abbandono dei territori montani, dove spesso si coltivano e conservano tali varietà. La perdita di agrobiodiversità porta quindi con sé una perdita del valore e dell’identità per i territori di montagna, una riduzione della loro capacità attrattiva e una minor capacità di creazione di reddito.
Per contrastare questa situazione è nato il progetto CERALP, di Unimi e del Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. – Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano – finanziato da Regione Lombardia – Programma di Sviluppo Rurale (PSR).
Il progetto CereAlp ha lo scopo di diffondere buone pratiche e conoscenze inerenti la coltivazione/trasformazione delle varietà locali tradizionali di cereali, pseudo-cereali e piante officinali di montagna. Ai cereali e pseudo cereali si aggiungono dunque anche le piante officinali poiché la Lombardia è una delle principali regioni italiane a produrle e, solo negli ultimi decenni, le aziende che operano in questo settore sono incrementate del 41%.
Nella sezione “Ricerca–> Progetti con Impatto regionale” del sito puoi trovare tutti i dettagli sul progetto. L’inizio delle attività è previsto in autunno!