Settore foresta-legno: quale chiave di sviluppo sostenibile?

Centro Congressi Torino Incontra – Sala Einaudi

Via Nino Costa 8, Torino

Da anni il settore foresta-legno conosce in Italia criticità e squilibri di sviluppo, tra attività forestali poco remunerative e attrezzate, ridotte in prevalenza all’auto-consumo e sostituite dalle importazioni di prodotti grezzi e semilavorati dall’estero, e attività industriali di seconda trasformazione in prodotti finiti per edilizia e arredamento che rappresentano un’eccellenza sui mercati mondiali. La crisi economica e le politiche globali più recenti sulla gestione delle risorse, in particolare energetiche, hanno aggiunto nuovi elementi di incoerenza al quadro strategico in cui si trovano ad operare i protagonisti della filiera nelle diverse fasi di utilizzazione. Conflitti di scelte ed esigenze si riscontrano attualmente in particolare tra destinazioni energetiche e manifatturiere della materia prima, disponibile con crescente difficoltà.
Dall’Unione Europea giunge una indicazione programmatica di priorità ad utilizzi successivi (“a cascata”) che consentano di valorizzare tutte le diverse potenzialità della risorsa legno, ed ottenere i benefici economici e ambientali complessivi che tale via può consentire.
In che misura è applicabile al contesto italiano? L’evento, promosso dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione per l’Ambiente, intende approfondire tali premesse con il contributo di rappresentanti del mondo produttivo e istituzionale nazionale, e discutere le possibili implicazioni in termini di opportunità e strategie con il coinvolgimento di attori locali nel corso della tavola rotonda “Indirizzi gestionali, dinamiche di mercato e misure pubbliche capaci di innovare gli scenari di sviluppo delle filiere del legno”Il convegno è realizzato nell’ambito del progetto BIOTEAM, www.sustainable-biomass.eu , finanziato dal Programma IEE (Intelligent Energy for Europe) per la promozione di filiere bioenergetiche sostenibili.Il programma completo sarà disponibile a breve sul sito www.fondazioneambiente.org .