12 Ottobre 2021

L’Università degli Studi di Milano con il suo Polo di Eccellenza UNIMONT ha rappresentato le montagne italiane ed europee nella prima settimana di Expo 2020 Dubai

L’Università degli Studi di Milano con il suo polo UNIMONT è stata protagonista nella settimana dedicata a “clima e biodiversità” dell’esposizione universale Expo 2020 Dubai, con diverse iniziative dedicate alle competenze, alle buone pratiche e alle innovazioni internazionali volte a favorire lo sviluppo sostenibile delle montagne, e un ricco palinsesto di interventi autorevoli.

Si è conclusa a Expo 2020 Dubai la prima settimana dedicata a “clima e biodiversità” che ha visto la partecipazione dell’Università degli Studi di Milano con il suo polo UNIMONT interamente dedicato alle montagne e decentrato a Edolo.Il coinvolgimento è stato frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e il Commissariato Generale di Sezione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, che ha chiamato l’Ateneo a fornire il proprio contributo a riguardo dello sviluppo sostenibile dei territori montani in virtù della portata innovativa del modello proposto dal Polo UNIMONT.

6 Ottobre – “Scientific Relay: the Top 10 Scientists in the world hand over their unanswered questions to promiseing young researches”

Il contributo da parte del polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano è iniziato il 6 ottobre 2021, durante “Scientific Relay: the Top 10 Scientists in the world hand over their unanswered questions to promiseing young researches” organizzato dall’Università degli Studi di Milano Bicocca. Questo incontro ha voluto mettere a confronto grandi scienziati e giovani ricercatori per dialogare su tematiche che riguardano lo sviluppo sostenibile delle montagne, i contesti urbani e gli ambienti marini. GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELL’EVENTO

7 Ottobre – “Reaching for the Stars: Sustainable and Climate Resilient Mountain Development”

Il giorno successivo – giovedì 7 ottobre – l’Università degli Studi di Milano con il suo polo UNIMONT ha partecipato al Forum internazionale sulle montagne “Reaching for the Stars: Sustainable and Climate Resilient Mountain Development” co-curato dal Commissariato Generale di Sezione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, dalla FAO – Mountain Partnership e dall’associazione internazionale Aga Khan Development Network.

In tale occasione, il contributo della prof.ssa Anna Giorgi – Delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Milano alla promozione delle attività didattiche, di ricerca e terza missione per la valorizzazione del territorio montano – ha portato attenzione sull’esperienza del Polo UNIMONT della Statale di Milano quale “modello” efficace e buona pratica per la valorizzazione dei territori montani, realtà particolarmente vivace e attiva, in grado di promuovere didattica specifica per il potenziamento del capitale umano dei territori montani e di creare reti di collaborazione e alleanze win-win tra le montagne italiane ed europee al fine di facilitare il loro sviluppo sostenibile. Durante il Forum, il Dott. Stefano Sala – Project Officer di UNIMONT – ha, inoltre, sottolineato l’importanza della partecipazione dei giovani nella promozione della sostenibilità nelle aree montane.

8 Ottobre – “Connecting Youth and Mountains, Creating a lively Future”

La partecipazione del polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano si è conclusa venerdì 8 ottobre con l’organizzazione dell’evento “Connecting Youth and Mountains, Creating a Lively Future” che si è svolto presso il Padiglione Italia, durante il quale è stata approfondita l’importanza della formazione, innovazione e networking per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree montane insieme a rappresentanti di diverse Università, network internazionali e di istituzioni nazionali.
La sessione del mattino ha rappresentato l’ultimo momento della consultazione Youth4Mountains. L’avvio dei lavori è stato a cura della Prof.ssa Antonella Baldi, Prorettrice per l’Internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Milano che ha presentato il valore di questo percorso configurato come un momento di confronto e scambio di idee su tematiche chiave quali i cambiamenti climatici e l’imprenditorialità dei giovani per la promozione di un futuro vivace nelle aree montane di tutto il mondo. La consultazione ha coinvolto più di 100 giovani provenienti da 28 Paesi del mondo che hanno lavorato insieme per creare il Mountain Education and Innovation Manifesto (MEIM). Nel corso della mattinata, inoltre, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia è intervenuto rimarcando la rilevanza di questa iniziativa che ha posto i giovani al centro dell’attenzione.

La sessione pomeridiana è stata, invece, un momento di confronto e dialogo istituzionale sul ruolo della ricerca e sulla necessità di rilanciare nuovi modelli di sviluppo sostenibile per le aree montane, ponendo l’attenzione sulla formazione e la valorizzazione del capitale umano.
L’incontro è stato aperto dalla Prof.ssa Marina Carini, Prorettrice delegata a Terza Missione, Attività Culturali e Impatto Sociale dell’Università degli Studi di Milano che ha sottolineato l’importanza delle iniziative di terza missione e di formazione specifica per una crescita sostenibile delle aree montane e l’impegno che l’Università degli Studi di Milano sta portando avanti da oltre vent’anni con il polo UNIMONT attivo a Edolo, in Valle Camonica. Il ruolo delle Università per facilitare l’insediamento dei giovani nelle aree montane è stato ribadito da Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai.

A seguire, sono intervenuti diversi esponenti di Università e network europei e internazionali tra cui Rosalaura Romeo – FAO-Mountain Partnership, Marie Clotteau e Blandine Camus di EUROMONTANA – European Association for Mountain Areas, Bernat Claramunt López coordinatore del network NEMOR – Network for European Mountain Research, Ricercatore di CREAF – Università Autonoma di Barcellona, Raffaella Balzarini – Università di Grenoble Alpes – LABEX ITTEM, Giorgio Vacchiano – Università degli Studi di Milano, Irene Bollati – Università degli Studi di Milano, Guglielmina Diolaiuti e Maurizio Maugeri – Università degli Studi di Milano, Corrado Camera – Università degli Studi di Milano, Andrea Zerboni – Università degli Studi di Milano, Lino Zani – Esperto di Montagna, Coordinatore della comunicazione del progetto Adamello 270 (ADA270) e Membro del Tavolo Tecnico Scientifico per la Montagna recentemente istituito dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, che hanno presentato le iniziative e i progetti strategici portati avanti nei rispettivi territori montani, evidenziando come le reti di collaborazione siano cruciali per generare impatto sulle comunità locali.

L’evento è proseguito con il saluto della Prof.ssa Claudia Sorlini, Vicepresidente di Fondazione Cariplo e Professore Emerito dell’Università degli Studi di Milano, che ha introdotto la sessione relativa al ruolo della formazione e delle politiche per dare pari opportunità anche ai giovani che vogliono studiare, lavorare e vivere nelle aree montane. La discussione moderata dalla Prof.ssa Antonella Baldi e Prof.ssa Marina Carini ha visto l’intervento di Alessandro Panza, Membro della Commissione Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo che ha fatto emergere l’urgenza di portare a Bruxelles una nuova visione di montagna attuando una politica forte e consapevole in grado di valorizzare gli asset strategici e promuovere l’insediamento dei gioviani; Raffaele Cattaneo, Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia e Coordinatore delle Regioni Italiane partecipanti a EUSALP – EU Strategy for the Alpine Region, il quale ha dato rilievo al ruolo delle aree montane per l’implementazione del Green Deal Europeo e presentato l’impegno di Regione Lombardia nell’ambito della Strategia EUSALP; Marcella Gargano, Direttore Generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio – Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha rimarcato il valore della formazione e dell’educazione specifica al fine di attivare processi innovativi, sostenibili e filiere virtuose nei territori montani. Infine, prima del lancio del manifesto, le conclusioni della Prof.ssa Anna Giorgi, Delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Milano alla promozione delle attività didattiche, di ricerca e terza missione per la valorizzazione del territorio montano e Membro del Tavolo Tecnico Scientifico per la Montagna recentemente istituito dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie che ha sottolineato l’importanza dell’esperienza del Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano a testimonianza di come sia indispensabile lavorare nella dimensione locale in stretta sinergia e connessione con la dimensione regionale, nazionale ed Europea al fine di aprire i territori montani all’innovazione verso un futuro sostenibile ed equo.

In conclusione dell’incontro, Magda Ciullo, studentessa del Polo UNIMONT ha presentato il Manifesto redatto dai giovani durante il percorso di consultazione. L’On. Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie con delega per la valorizzazione delle zone montane, ha assicurato che il Governo italiano terrà in grande considerazione questo Manifesto poiché la partecipazione attiva dei giovani è fondamentale per l’implementazione di nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Inoltre, il Ministro si è congratulato per il lavoro svolto dall’Università degli Studi di Milano con il suo polo UNIMONT, per lo sviluppo dei territori montani. Il Ministro ha dichiarato in conclusione del messaggio: “Non c’è niente di più naturalmente predisposto al Green Deal delle montagne italiane e con il vostro aiuto, i vostri preziosi suggerimenti, sono sicura che riusciremo a rendere questi territori straordinariamente vivi ed attrattivi”.

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