L’avvio del progetto, coordinato dalla prof.ssa Anna Giorgi, responsabile polo UNIMONT – Ge.S.Di.Mont dell’Università degli Studi di Milano, ha visto i saluti di Marcella Gargano Direttore Generale per la Formazione Universitaria del Ministero dell’Università e della Ricerca che ha inteso sottolineare l’importanza di progetti di ricerca di respiro internazionale come MountResilience.
Hanno fatto seguito a questa introduzione gli interventi di numerose autorità quali Gianfranco Pederzolli, Presidente di FederBim e Ivan Faustinelli, Sindaco di Ponte di Legno. La Commissione Europea ha inoltre presentato il programma quadro Horizon Europe con gli interventi di Sophie Berger, Direttore Generale di Research and Innovation, Climate and Planetary Boundaries, e di Karsten Gödderz, di CINEA European Climate, Infrastructures and Environment Executive Agency.
Terminati i saluti istituzionali si è poi passati nel corso delle giornate successive a numerosi tavoli tecnici relativi allo sviluppo dei singoli progetti proposti dalle comunità pilota (Tirolo (Austria), Gabrovo (Bulgaria), Râu Sadului (Romania), Vallese (Svizzera), Piemonte (Italia) e Lapponia (Finlandia)) che dialogheranno con gli attori di impresa, pubblica amministrazione, ricerca e società civile e utilizzeranno poi l’ open innovation nonché processi partecipativi e di co-progettazione, per mobilitare, coinvolgere e raggiungere le comunità locali e gli attori chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. I medesimi progetti saranno riproposti successivamente da 4 comunità nel ruolo di “replicator”(Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (Italia), Catalunya (Spagna), Primorje-Gorski Kotar County (Croazia) e Podkarpackie (Polonia)).
Nel corso della tre giorni di avvio al Progetto Europeo Horizon MountResilience i 47 enti partner provenienti da 13 paesi europei hanno inoltre potuto partecipare ad alcune escursioni di approfondimento sul campo. Particolarmente apprezzata da tutti è stata quella svoltasi a Case di Viso nel contesto dell’evento Climbing for Climate organizzato dalla RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con UNIMONT, il polo d’eccellenza dell’Università degli Studi di Milano, e la sezione CAI di Pezzo – Ponte di Legno. In questa occasione , promossa dal Prof. Riccardo Guidetti – delegato dell’Università degli Studi di MIlano per la RUS, sono stati illustrati ai partecipanti, che hanno potuto seguire gli interventi sia in lingua italiana che in inglese, differenti aspetti dell’impatto che il cambiamento climatico sta avendo nei territori montani e alcune delle risposte messe in atto a seguito della Tempesta Vaia.