Libro Bianco sulla Montagna

Il Libro Bianco sulla Montagna è stato promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri in conformità alla delega di funzioni «per la promozione e il coordinamento di azioni governative e interventi strategici per la salvaguardia e valorizzazione delle zone di montagna» affidata al ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.

La realizzazione del Libro Bianco sulla Montagna è stata assegnata ad UNIMONT – polo dell’Università degli Studi di Milano situato a Edolo, tra le montagne alpine. Un centro universitario che si occupa esclusivamente di attività di didattica, ricerca e terza missione per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle aree montane, da oltre 25 anni.

Il Libro Bianco è stato realizzato con il contributo di ricercatori ed esperti di università e centri di ricerca e analisi, tra cui l’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL), Fondazione dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), la Fondazione Nord Est, think-tank di riferimento di “Confindustria per la Montagna” e il Centro Studi del Touring Club Italiano. Stakeholder come la Federazione Bacini Imbriferi Montani – FEDERBIM e rappresentanti di istituzioni pubbliche, nonché imprenditori che operano in montagna, hanno arricchito lo studio di contenuti, visioni ed esperienze provenienti da osservatori privilegiati e strategici.

Il Libro Bianco offre un’analisi ampia e multidisciplinare del contesto montano, con uno sguardo iniziale alla prospettiva internazionale prima di concentrarsi sulla dimensione nazionale. Partendo dagli aspetti ambientali, che ne determinano le specificità, giunge alle tematiche socioeconomiche e di governo di questi territori, al fine di comporre un quadro il più esaustivo possibile sullo stato attuale delle montagne italiane. Un quadro che rapportato alle principali sfide globali e locali, dai cambiamenti climatici a quelli socioeconomici, mira a fornire una visione realistica dei principali rischi, nonché delle opportunità e delle prospettive dei territori montani in un futuro prossimo, che sarà profondamente diverso dal passato e dal presente.

L’analisi e la comparazione dei dati territoriali, demografici e socioeconomici effettuate su base regionale, oltre che nazionale, consentono di valutare la rilevanza e il ruolo delle montagne nelle singole regioni italiane, oltre che nell’intero Paese, con l’obiettivo di facilitare l’individuazione di interventi e politiche efficaci ai vari livelli di governo del territorio.

Lo studio si concentra sulle principali sfide e sugli obiettivi prioritari per la salvaguardia e la valorizzazione del capitale naturale e umano, nonché sulla promozione dello sviluppo sostenibile e della competitività dei territori montani, per superare la marginalità in cui sono confinati.

Il Libro Bianco sulla Montagna si rivolge sia al mondo politico-istituzionale che all’intera società. L’obiettivo è favorire un “cambiamento” attraverso una nuova visione e l’implementazione di politiche integrate e strategiche. Un “cambiamento” possibile solo con l’impegno e la mobilitazione attiva di una società sempre più consapevole delle responsabilità da assumere e delle opportunità da cogliere, anche nelle montagne.


Anno inizio
2022
Anno fine
2024
Ente finanziatore
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie
Capofila
UNIMONT, polo d'Eccellenza dell'Università degli Studi di Milano
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