Gli eventi “Obiettivo Clima” e “Alleanze per le montagne”, insieme alla presentazione del “Libro Bianco sulla Montagna”, svoltisi nei giorni scorsi tra Ceto (BS) e Edolo, presso il polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, hanno visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle istituzioni – locali, regionali, nazionali ed europee, del mondo dell’università e della formazione, dell’impresa e della società civile. I contributi di altissimo livello di tutti i relatori, insieme alla partecipazione di amministratori, operatori, rappresentanti di associazioni, cittadini e di molti giovani indicano come le montagne possano acquisire una vera centralità basata sulle idee, sulla capacità di innovare e sul coraggio di cambiare, adattandosi alle nuove sfide.
Gli eventi “Obiettivo Clima” e “Alleanze per le montagne” e la presentazione del “Libro Bianco sulla Montagna”, promossi dal polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, hanno visto la partecipazione, sia in presenza che da remoto, di oltre 250 persone. Una importante occasione di confronto e di networking, dove il presente e il futuro delle montagne – territori catalogati come marginali e problematici – sono stati al centro di momenti di condivisione e di confronto tra rappresentanti di istituzioni, del territorio, della società civile. Molti giovani, studenti, vera forza per il futuro delle montagne, hanno potuto prendere contatto con gli stakeholder, con chi, dal livello locale a quello europeo, dal mondo dell’università, della pubblica amministrazione, dell’impresa e delle associazioni, lavora per la valorizzazione delle montagne, affinché possano diventare luoghi di vita e lavoro da non abbandonare, ma da ripopolare e tutelare.
La presenza della Prof.ssa Marina Brambilla, Rettrice Eletta dell’Università degli Studi di Milano, testimonia l’impegno che la Statale – con i suoi docenti, ricercatori, tecnici, collaboratori – da 28 anni garantisce alle montagne. Un percorso lungo, complesso, sfidante e innovativo nei metodi e nella “visione” che promuove. Un impegno che ha generato conoscenza specifica, documentata dal “Libro Bianco sulla Montagna” realizzato con il Ministero degli Affari Regionali e le Autonomie. Numerose anche le ricadute concrete dell’attività di UNIMONT nelle attività professionali in montagna dei numerosi laureati. Un’azione paziente e costante, oggi sempre più visibile e convincente. Per questo la “chiamata” alle alleanze, oggi possibili e strategiche.
A tal proposito, la Prof.ssa Anna Giorgi, responsabile del polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, ha dichiarato:
“Le aule gremite e i numerosi interventi di altissimo livello dimostrano ancora una volta che la montagna può essere ben altro che marginalità!”
Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere queste due giornate uniche per le montagne. Un ringraziamento speciale va all’on. Luigi Augussori, consigliere e delegato del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, all’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, al sindaco di Edolo, Luca Masneri, a Corrado Tomasi, presidente della Comunità Montana e del B.I.M. di Valle Camonica, a Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia, a Gianfranco Pederzolli, presidente di FEDERBIM, e ad Alessio Cavicchioli, Generale di Brigata e Comandante del Centro Addestramento Alpino di Aosta, al Colonnello Sergio Lancerin, Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, a Francesco Tufarelli, Direttore Generale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Marco Vitale, Amministratore Delegato di Vitale Zane & Co, a Stefano Bruno Galli, Presidente di MUSE, e a Giacomo Pedranzini, Presidente di Honest Food. Un sincero grazie anche a Raffaella Zanardini, Dirigente dell’IISS Meneghini, a Sonia Visioli, Presidente dell’Associazione Val.Te.Mo., a Franco Capitanio, Presidente della Conferenza Stabile del CAI in Vallecamonica e Sebino, e a Bernat Claramunt-Lopez, Coordinatore di NEMOR e membro del Board di Euromontana.
Un ringraziamento speciale va al giornalista e divulgatore scientifico Maurizio Melis per aver moderato l’incontro, e ai giovani partecipanti del panel conclusivo “Giovani al centro”, che hanno condiviso conla platea messaggi carichi di ispirazione.
▶ Consulta qui il testo del comunicato stampa per la presentazione del Libro bianco
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