Il presidente generale del CAI Umberto Martini esprime soddisfazione per l’inserimento nella legge di stabilità delle risorse per il finanziamento delle attività del CAI.
“E’ noto che il CAI è un ente di diritto pubblico di natura associativa che opera in favore di tutta la collettività e non solo di alpinisti e escursionisti. Sono migliaia i volontari del CAI, accompagnatori, istruttori, studiosi e soccorritori che mettono la loro competenza a disposizione dei frequentatori delle montagne e delle popolazioni delle terre alte. Garantiamo rifugi, bivacchi, manutenzione della rete sentieristica, formazione, monitoraggio, ricerca scientifica, difesa dell’ambiente e soccorso alpino, solo per citare alcune delle nostre attività”.
“Dopo anni di tagli che avevano azzerato i finanziamenti, finalmente – afferma Martini – si è tornati a riconoscere l’importanza per il nostro Paese delle attività del Club alpino italiano e dei suoi volontari insieme alla necessità di sostenere la montagna anche attraverso il lavoro di chi, come noi, le si dedica a favore di tutti. Sostegno che è sancito nell’articolo 44 della Costituzione Italiana”.