Sono autori in lingua madre, proveniente dall’Ecuador, dalla Nigeria, dal Paese Basco, dalla Frisia, dall’Occitania e dalla Grecìa salentina.
Quest’anno il Premio Ostana annuncia un’importante novità con due nuove sezioni, una dedicata alla composizione musicale, l’altra al cinema.
Nelle giornate del Premio, il Borgo di fronte al Monviso ospiterà presso il nuovo Centro Polifunzionale di Miribrart, borgata simbolo della rinascita architettonica e umana di Ostana, la Mostra Lenga(s) de Guerra, curata dal Cirdoc di Béziers. La mostra rimarrà aperta fino al 26 giugno e chiuderà con il convegno Disobbedienti alla guerra – disertori, ammutinati, rivolte, fucilazioni sommarie nel primo conflitto mondiale, coordinato da Fredo Valla.
Il calendario del Premio proseguirà quindi con un’iniziativa realizzata in collaborazione con L’Aura Scuola di Cinema di Ostana: Sguardi discreti, laboratorio di antropologia visiva, che si terrà da 13 al 15 ottobre, condotto da Renato Morelli (Premio Ostana Cinema 2016).
Il Premio Ostana è un festival della diversità linguistica e culturale all’insegna della convivialità e della condivisione dei valori rappresentati dalle varie lingue e culture di cui gli autori in lingua madre sono portatori.
L’ambiente alpino, la cultura occitana, l’ascolto di voci e l’incontro con artisti nelle lingue meno diffuse creano, come ogni anno in Ostana, un’atmosfera rara che vale la pena vivere accanto agli autoripremiati. Il Premio si propone quindi come un lungo week end di turismo culturale fuori dagli schemi classici che nella letteratura, nella musica, nel cinema e nella convivialità , trova la sua vera dimensione attrattiva.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.