CFC – Climbing For Climate seconda edizione. Sulle tracce della tempesta Vaia in Valcamonica. Escursione alla conca del Baitone.
Al centro dell’iniziativa la sottoscrizione di un appello alle autorità locali e ai cittadini per la protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale territoriale.
Conca del Baitone, 19 settembre – Nel 2019 l’Università degli Studi di Brescia ha lanciato CLIMBING FOR CLIMATE (CFC) – la salita sul Ghiacciaio dell’Adamello – per sensibilizzare l’opinione pubblica sul gravissimo problema della fusione dei ghiacciai. L’iniziativa del 19 luglio 2019 è stata condivisa nell’ambito della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (la RUS, cui aderiscono 78 Atenei) e dal CAI di Brescia.
Sabato 19 settembre è in programma la seconda edizione di CLIMBING FOR CLIMATE, quest’anno organizzata localmente da ciascuna Università aderente, per rispettare le norme di contenimento della pandemia. L’iniziativa, coordinata dalla RUS, ha il patrocinio della direzione nazionale del CAI e coinvolgerà un numero maggiore di sedi, con i loro studenti, personale docente e tecnico-amministrativo.
L’evento bresciano è organizzato dall’Università degli Studi di Brescia – UniBs Sostenibile, in collaborazione con la Sezione di Brescia del Club Alpino Italiano e con il patrocinio del Centro di Ricerca e Documentazione di Ateneo per l’Agenda dello Sviluppo Sostenibile 2030 (CRA2030) e di Students For Sustainability (S4S). Una rappresentanza di tutte le componenti della comunità universitaria, guidata dal Rettore UniBs, prof. Maurizio Tira, svolgerà un’escursione guidata alla conca del Baitone, lungo parte del tratto bresciano del “Sentiero Italia CAI”.
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