La compatibilità tra famiglia e carriera è un tema scottante, con l’evoluzione dei modelli di ruolo, la carenza di manodopera, la crescente richiesta di strutture per l’infanzia, ecc. Alla conferenza autunnale della Piattaforma per il rurale, che è stata anche l’evento conclusivo del progetto “COWORCare” presso BASIS Vinschgau Venosta, sono stati presentati esempi di come coworking e assistenza possano essere combinati.
Per molti genitori è una sfida conciliare lavoro e vita familiare. I bambini di età diverse hanno orari diversi di ingresso e uscita da asili nido, scuole materne o scuole, alcune delle quali si trovano addirittura in comuni diversi. A ciò si aggiunge l’inadeguata flessibilità di queste strutture. Allo stesso tempo, la compatibilità tra famiglia e carriera sta diventando un criterio sempre più importante nella scelta del posto di lavoro. Le aziende potrebbero creare un vantaggio competitivo se offrissero modelli di lavoro flessibili o strutture di assistenza all’infanzia.
“Il coworking è diventato sempre più popolare negli ultimi anni. Anche in Alto Adige l’offerta è ormai considerevole. E combinare tutto questo con l’assistenza all’infanzia sarà la sfida del futuro. I comuni stanno lavorando sodo per soddisfare la crescente domanda di posti per l’infanzia. Dobbiamo essere aperti a nuove idee e promuoverle, soprattutto per quanto riguarda le aree rurali”, ha sottolineato Andreas Schatzer, Presidente della Piattaforma per il rurale.
Il progetto “COWORCare” mira proprio a unire coworking e assistenza: assistenza all’infanzia e, in futuro, eventualmente anche assistenza agli anziani nell’area delle strutture di co-working. Ciò consentirebbe ai giovani genitori e alle donne in particolare, che svolgono ancora la maggior parte del lavoro di assistenza sociale e infermieristica, di lavorare in un ambiente creativo vicino a casa, mentre i figli e i parenti bisognosi di cure vengono assistiti all’interno o nelle vicinanze della struttura di co-working. Ciò consente alle giovani famiglie e ai genitori single di partecipare al mercato del lavoro locale, migliorando l’offerta nelle aree rurali, riducendo il traffico dei pendolari e creando una cultura del lavoro più cooperativa e aperta, anche in località remote. Per poter offrire coworking e servizi per l’infanzia insieme, è necessario ampliare la collaborazione delle strutture di coworking con gli asili nido esistenti, le aziende, le associazioni, ecc. che dispongono di locali adatti. Non è necessario creare tutto da zero: spesso è sufficiente sfruttare meglio ciò che già esiste. In questo modo si mantiene l’attrattività delle aree rurali.
Per testare il nuovo concetto, dall’inizio di ottobre all’inizio di novembre 2023, nell’ambito del progetto UE “COWORCare”, è stata allestita un’assistenza all’infanzia pop-up presso BASIS Vinschgau Venosta in collaborazione con la Piattaforma per il rurale. Katrin Gruber, presidente dell’associazione BASIS Vinschgau Venosta, ha presentato la struttura di assistenza all’infanzia in occasione della conferenza autunnale di COWORCare: “Siamo riusciti a offrire un totale di 16 posti per l’assistenza all’infanzia, compresi tre posti per le iscrizioni spontanee, per quattro venerdì pomeriggio e quattro giorni interi durante le vacanze di Ognissanti. La domanda proveniva principalmente dagli utenti di BASIS. Nel complesso, l’offerta è stata accolta molto bene e speriamo di poter creare un’offerta a lungo termine”.
Hanno discusso di come sia possibile combinare lavoro e assistenza: da sinistra a destra Ulrich Höllrigl (moderatore), l’ufficio regionale bavarese di CoWorkLand Hans-Peter Sander, il membro del consiglio di Coworkation ALPS Carina Matscher, la consigliera regionale Waltraud Deeg, il presidente di Plattform Land Andreas Schatzer e il presidente di hds Philipp Moser.
Foto: Basis Vinschgau Venosta