L’Università degli Studi di Milano, attraverso il suo polo alpino UNIMONT, e l’Istituto Meneghini rafforzano la loro collaborazione con un accordo quinquennale per progetti scientifici, attività didattiche e valorizzazione di risorse agro-alimentari dei territori montani. Il primo passo è l’attivazione di un FoodLab, finanziato dal progetto PNRR Agritech e condiviso tra i due enti.
A luglio 2024 è stata siglata una nuova convenzione tra l’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT e l’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Meneghini” di Edolo. L’accordo, della durata di cinque anni, rinnova e amplia la collaborazione tra i due enti, includendo progetti di ricerca scientifica, attività didattiche e l’uso condiviso di strutture come serre tecnologiche e il laboratorio di preparazioni alimentari (Food Lab).
Grazie a questa convenzione, i ricercatori di UNIMONT hanno avviato ricerche per analizzare le caratteristiche agronomiche e i metodi di impollinazione di una varietà tradizionale di fagiolo alpino, il “Copafam”. Inoltre, docenti e studenti dell’Istituto Meneghini lavoreranno alla valorizzazione di colture locali di montagna e altre materie prime di interesse agro-alimentare nel nuovo Food Lab dell’istituto.
Il Food Lab di Edolo punta a integrare ricerca scientifica e applicazioni pratiche, valorizzando piante e alimenti tipici delle aree montane attraverso un approccio innovativo di “food ecology”. Le attività principali includono la creazione di un catalogo di “ingredienti attivi funzionali” presenti nei prodotti locali, lo sviluppo di prototipi di alimenti e bevande ad alto valore aggiunto – come caigua, carciofo di Malegno e fagiolo Copafam – in collaborazione con produttori locali e ristoratori, e iniziative di educazione alimentare mirate alla sensibilizzazione (taste rebalance), svolte in sinergia con scuole ed enti locali.
In merito, Raffaella Zanardini, Dirigente dell’IISS Meneghini, spiega: “Da molto tempo, attraverso progetti e iniziative varie, la nostra scuola ha instaurato una proficua collaborazione con UNIMONT per lo sviluppo di progetti e attività che mirano a valorizzare il nostro territorio, tutelare la biodiversità e promuovere la sostenibilità ambientale. Queste iniziative si allineano ai principi dell’Agenda 2030, con un impegno concreto verso la sensibilizzazione ambientale e il rispetto della natura che ci circonda.
Attraverso questa importante sinergia, i nostri studenti avranno l’opportunità di partecipare a esperienze formative sul campo, acquisendo competenze utili per comprendere l’importanza della conservazione ambientale e dell’uso responsabile delle risorse. Crediamo che tale collaborazione rappresenti un valore aggiunto per il nostro percorso scolastico e un contributo importante per la crescita della nostra scuola e della comunità intera della Valle Camonica”
Anna Giorgi, responsabile del polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano conclude evidenziando come: “Questa convenzione tra La Statale di Milano, con il suo polo alpino UNIMONT, e l’Istituto Meneghini rappresenta un’importante occasione per unire competenze e promuovere innovazione e sostenibilità nel settore agroalimentare montano.
Lavorando insieme, possiamo valorizzare la ricca biodiversità delle nostre montagne, trasformando le risorse locali in opportunità concrete di sviluppo e crescita per gli studenti che frequentano UNIMONT e l’Istituto Meneghini. Grazie a strutture avanzate come il Food Lab, esploreremo le potenzialità dei prodotti tradizionali, sviluppando prototipi innovativi che rispondano alle esigenze del territorio e che sostengano l’economia locale attraverso la ricerca e la formazione”.
La maggior parte delle attività che UNIMONT e l’Ist. Meneghini stanno conducendo (e andranno a svolgere) rientrano nel contesto del progetto PNRR Agritech – Spoke 7 (“Integrated models for the development of marginal areas to promote multifunctional production systems enhancing agroecological and socio-economic sustainability”) in cui UNIMONT è coinvolto in attività di caratterizzazione di risorse agro-alimentari di montagna e di valorizzazione attraverso living labs.