Cinquanta amministratori piemontesi a Roma, con Uncem. Borghi: “Un incontro per trovare le soluzioni ai problemi dei territori. Ci sono emergenze che il Governo deve risolvere subito”
Il Ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta ha confermato la sua partecipazione alla mobilitazione della montagna italiana organizzata dall’Intergruppo Parlamentare per lo Sviluppo della Montagna, in collaborazione con Anci, Upi e Uncem, lunedì 12 gennaio alla Camera dei Deputati. Con il presidente regionale dell’Uncem Lido Riba, ci saranno una cinquantina di amministratori comunali del Piemonte. Uncem ha chiesto a tutti i Parlamentari piemontesi di essere presenti all’incontro a Roma; il viceministro dell’Agricoltura Andrea Olivero ha confermato la partecipazione e interverrà in chiusura della mattinata. Ad aprire i lavori sarà il Ministro Lanzetta.
“Ringraziamo il ministro Lanzetta – afferma il presidente nazionale dell’Uncem e dell’Intergruppo parlamentare, Enrico Borghi – per aver confermato la sua partecipazione. È un segnale importante di ascolto nei confronti del territorio e dei numerosi sindaci, al momento circa 300, che hanno dato adesione. Sarà una mattinata di lavoro importante, in una modalità nuova che vuole trovare soluzione condivisa ai problemi e al tempo stesso creare le migliori condizioni per ottimizzare le opportunità che si aprono per i territori montani da diversi provvedimenti in corso”. Lunedì presso la Camera è prevista una mattinata di discussione e confronto su temi che stanno mettendo a rischio la tenuta del sistema montagna: dall’Imu sui terreni agricoli dei comuni, riparametrati sul criterio Istat dei 600 metri di altitudine, all’aumento dell’iva sul pellet, alla riduzione del servizio postale nei piccoli Comuni, alla necessità di fronteggiare le emergenze legate alla messa in sicurezza delle strade nei mesi invernali.
Uncem Piemonte ha messo in calendario un’analoga iniziativa a Torino, con i Parlamentari eletti in Piemonte e il Consiglio regionale. Si terrà lunedì 26 gennaio a Torino e al confronto verranno invitati a partecipare tutti i sindaci e gli amministratori dei 553 Comuni montani.
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