10 Gennaio 2020

Il problema della definizione delle zone montane nel diritto: riflessioni a partire da uno studio sull’imprenditoria giovanile in montagna. 

L’indagine che affronta la tematica della definizione delle zone montane nel diritto condotta dal Dott. Carrer – Dottore di ricerca in diritto pubblico e tributario nella dimensione europea, Università degli Studi di Bergamo, dalla Dott.ssa Zilio – Project Manager EU & Curatrice Donne Si Fa Storia, e dalla Prof.ssa Anna Giorgi coordinatrice del Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. dell’Università della Montagna – polo d’Eccellenza dell’Università degli Studi di Milano dislocato a Edolo (Bs) è stata pubblicata sulla Rivista Giuridica AmbienteDiritto.

Lo spunto di indagine nasce da una ricerca eminentemente “sul campo”, ovvero nell’ambito dello studio “Giovani imprenditori e imprese innovative nelle aree montane lombarde” commissionato ad UNIMONT – Polo di eccellenza per la montagna dell’Università di Milano dall’Assessorato della Regione Lombardia Enti Locali, Montagna, Piccoli Comunie svoltosi nel 2018.

Lo studio evidenzia come la coesistenza di più definizioni legali di “zona montana” renda impossibile una lettura ed interpretazione univoca dei dati e dei fenomeni in corso nelle aree montane, con inevitabili conseguenze nella definizione di interventi efficaci a favore della loro valorizzazione e sviluppo. “Un tema, quello dei criteri di classificazione delle aree montane, pressoché dimenticato, ma fondamentale per elaborare serie e quanto mai urgenti interventi e politiche integrate per questi territori, veri e propri potenziali laboratori di elaborazione di modelli di sviluppo sostenibile. Speriamo che questa pubblicazione scientifica contribuisca a riportare il tema dell’attenzione della politica e delle istituzioni”, commenta la Prof.ssa Anna Giorgi, coordinatrice del CrC Ge.S.Di.Mont.

La pubblicazione è disponibile al seguente link: AmbienteDiritto


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