Il Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. di UNIMONT – polo d’Eccellenza dell’Università degli Studi di Milano – partecipa all’evento “INNOVAZIONE NELLE AREE RURALI” che mira ad individuare nuovi impulsi imprenditoriali innovativi nelle aree rurali, nonché creare dialogo tra imprese innovative, enti ed istituzioni legati ai territori locali.
In virtù della sua esperienza all’interno di reti nazionali e internazionali e nella disseminazione di strumenti utili per la valorizzazione di progetti territoriali, anche UNIMONT offrirà alcune considerazioni a cura della Prof.ssa Anna Giorgi.
Venerdì 30 ottobre alle ore 14.30, il GAL della Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi organizza in via telematica l’evento “Innovazione nelle aree rurali”. L’incontro ha l’obiettivo di presentare il progetto JOIN, un progetto che intende promuovere un consolidamento delle reti locali sulla tematica del lavoro e dell’innovazione e rafforzare le esperienze esistenti attraverso lo sviluppo di strumenti di supporto.
“Innovazione nelle aree rurali”, con gli interventi di istituzioni locali, enti di ricerca e formazione e imprenditori innovativi metterà in evidenza come la collaborazione e il costante dialogo tra le reti degli stakeholder locali, e la cooperazione internazionale, sono ingredienti fondamentali per vincere le sfide legate ai territori rurali e creare una serie di azioni comuni che promuovano l’innovazione e lo sviluppo locale.
Considerando l’esperienza di UNIMONT, che nasce da un lungo percorso frutto della collaborazione con gli enti territoriali e che oggi è sempre più un “crocevia” attivo e propositivo delle reti nazionali ed internazionali che si occupano di montagna, la Prof.ssa Anna Giorgi – Direttrice del Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. di Unimont – Polo d’eccellenza dell’Università degli Studi di Milano e Presidente del Corso di Laurea in “Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano” – è stata invitata a contribuire offrendo considerazioni e spunti in merito alle azioni da intraprendere per unire le forze, creare potenzialità e supportarsi nella gestione e valorizzazione del territorio.
“Fare rete e scambiare buone pratiche sono passaggi importanti per la riqualificazione dei territori, poiché abilitano nuove conoscenze ed aiutano ad usare le competenze in modo efficace, favorendo lo sviluppo di un’imprenditoria innovativa in grado di costruire vantaggi competitivi in quelle aree che oggi si devono confrontare con fenomeni critici legati ai cambiamenti epocali che stiamo vivendo, all’abbandono e all’invecchiamento della popolazione” afferma la Prof.ssa Giorgi.