Mountain Partnership è un’alleanza tra governi e organizzazioni internazionali, nata nel 2002 a Johannesburg, nell’ambito del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (World Summit on Sustainable Development WSSD, conosciuta anche come RIO +10). Ne fanno parte più di 250 soggetti, fra governi e organizzazioni nazionali e internazionali. L’Italia, insieme alla Svizzera, alla Fao e all’Unep, è tra i fondatori di questa alleanza, il cui obiettivo è perseguire uno sviluppo sostenibile delle montagne di tutto il mondo, per migliorare la qualità della vita e salvaguardare l’ambiente.
Nel documento si sottolinea inoltre che nelle zone montane il cambiamento climatico comporta alterazioni repentine e preoccupanti (talvolta più velocemente che in altre regioni del pianeta), in particolare riguardo a tre aspetti:
La petizione chiede quindi di incoraggiare e sostenere i governi e gli stakeholder affinché adottino urgentemente misure adeguate – anche attraverso il rafforzamento di meccanismi di cooperazione e di modalità di finanziamento – per migliorare la qualità della vita delle popolazioni di montagna e salvaguardare gli ecosistemi.
In altre parole si richiede che le montagne siano incluse, in modo adeguato, nei negoziati sul cambiamento climatico e nelle politiche di adattamento e di mitigazione.
Poiché sono state superate le 5000 firme, la petizione sarà presentata ai delegati COP21 dalla delegazione italiana. In particolare dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni e il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti.
Invitiamo tutti gli amanti della montagna a sottoscrivere la petizione