La Celebrazione della Giornata Internazionale della Montagna, che si è tenuta lunedì 12 dicembre 2022 presso il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano con sede a Edolo (BS), voluta dal Ministro Roberto Calderoli (Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie), si è aperta con la visita al Polo UNIMONT e ai suoi laboratori.
Accompagnati dei ricercatori, i partecipanti hanno avuto la possibilità di scoprire le tematiche oggetto di studio: dall’analisi della qualità dello zafferano – per la quale UNIMONT è diventato il centro di riferimento nazionale, alla valorizzazione dell’agrobiodiversità, fino allo studio del miele e delle sue proprietà.
In particolare, uno dei temi centrali nell’attività di ricerca del Polo è la valorizzazione di varietà locali tradizionali (landraces) tipiche delle aree montane, tra le quali il Mais Nero Spinoso, un’antica cultivar di mais tradizionalmente coltivata in valle Camonica, il cui studio e la cui riscoperta hanno portato alla nascita dell’Associazione Mais Nero Spinoso.
Un’altra landrace tipica delle aree montane e studiata nei laboratori del Polo UNIMONT è il fagiolo Copafam che è particolarmente adattato agli ambienti di montagna. La moltitudine di colori dei semi e la presenza di composti polifenolici dona a questo fagiolo molte proprietà nutraceutiche; da qui l’idea di sviluppare un alimento modello realizzato con la farina di questa varietà.
Negli ultimi anni UNIMONT ha sviluppato una promettente linea di ricerca riguardante le api e i loro prodotti grazie alla quale, in collaborazione con l’Università statale di Milano, Ivano Fabretto (titolare dell’Azienda KONTAK) ha sviluppato e brevettato un innovativo sistema di diffusione della propoli che è stato presentato nel corso della visita ai laboratori.