7 Luglio 2015

La Newsletter di UNCEM – Luglio 2015

POSTE, GLI UFFICI POSTALI MONTANI APERTI PER ALMENO TRE GIORNI LA SETTIMANA
Conclusa la prima fase del tavolo di trattative convocato dalla Regione Piemonte. Necessario un monitoraggio nei prossimi sei mesi

Poste Italiane ha accolto in larga misura la proposta della Regione Piemonte di mantenere aperti per almeno tre giorni la settimana gli uffici postali per i quali era stata inizialmente programmata l’apertura per soli due giorni; tale problema riguarda oltre 30 comuni in Piemonte. Questa decisione, che si accompagna alle 18 ulteriori modifiche apportate negli incontri precedenti al piano di razionalizzazione a suo tempo presentato, testimonia la positività del confronto che si è sviluppato.

LA MONTAGNA CAPACE DI ACCOGLIERE: I COMUNI DELLE TERRE ALTE LUOGO DI FORTE INNOVAZIONE, ANCHE GRAZIE AGLI IMMIGRATI
Presentato a Roma alla Camera dei Deputati il Rapporto Montagne Italia. Borghi: ”Nostre comunità luogo di integrazione, welfare di esempio per l’Italia”. I servizi il fronte più debole su cui intervenire

La montagna italiana, in moltissimi Comuni, oggi è un luogo dove si sperimentano politiche di integrazione e un nuovo welfare di comunità. La montagna conosciuta come luogo dal quale emigrare, che fino agli anni Novanta ha perso, sia sugli Appennini che sulle Alpi, decine di migliaia di abitanti, oggi diventa territorio che torna a crescere, con un aumento della popolazione dopo lunghi e non uniformi periodi di declino. La montagna mostra una capacità diversa di accogliere e ospitare i nuovi flussi di migrazione di lungo raggio, sino a fare degli stranieri una componente rilevante delle forze di lavoro.

TRUFFA ALPEGGI: BLOCCARE TUTTE LE SPECULAZIONI, GENERANO DANNI ALLA MONTAGNA ONESTA. E ORA SERVONO REGOLE CHIARE SULLA PAC
Dopo gli arresti in provincia di Cuneo, necessario andare a fondo ed eliminare ogni altra frode. Ci rimettono le aziende agricole oneste che tengono vivo il territorio con passione e determinazione

La truffa degli alpeggi scoperta dalla Guardia di Finanza e dal Corpo forestale di Cuneo – con arresti e indagati in tutto il nord-Italia -, rappresenta l’ennesimo enorme danno per tutto il sistema agricolo piemontese, nonché per l’intero comparto economico delle Terre Alte e per centinaia di imprenditori onesti. L’Uncem lo ribadisce con forza come aveva già fatto a marzo dopo gli arresti in Val di Susa per fatti analoghi a quelli di Cuneo.

INVITO USSEGLIO, INAUGURAZIONE MOSTRA REGIONALE DELLA TOMA E CONVEGNO SUL MARKETING TERRITORIALE, 10 LUGLIO 2015
Appuntamento da segnare in agenda

In occasione dell’apertura della Mostra regionale della Toma e dei prodotti di alpeggio che si terrà dal 10 al 12 luglio a Usseglio, una serata di confronto con esperti, Amministratori locali, tecnici, associazioni, cittadinanza sulle nuove frontiere di sviluppo delle Terre Alte. Il punto sui fondi europei e sul nuovo Piano di sviluppo rurale, ma anche sull’innovazione tecnologica e sul marketing, per capire come promuovere i territori alpini all’estero e in Italia, per incrementare i flussi turistici in ingresso e aumentare le potenzialità delle imprese turistiche, agricole, artigianali presenti nelle aree montane.

VERSO UN HUB CULTURALE PER LE MONTAGNE CON LE UNIVERSITA’ DELLE TERRE ALTE ALPINE E APPENNINICHE
La formazione di alto livello e la ricerca applicata costituiscono un tassello fondamentale per l’avvio di imprese innovative capaci di innescare processi virtuosi

Consolidare le reti esistenti tra Università, così da fornire una rete formativa di primo livello in Europa, per gli Amministratori, i giovani, gli imprenditori che vivono e operano nelle aree montane. Lo ha detto l’on. Enrico Borghi, presidente dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna e presidente Uncem aprendo alla Camera dei Deputati il seminario dedicato alle nuove opportunità formative per le Terre Alte. A promuovere l’appuntamento, con l’Integruppo, la Fondazione Montagne Italia – nata da Uncem e Federbim – e l’Università della Montagna, nata all’interno dell’Università di Milano, con sede a Edolo.

“L’ENCICLICA LAUDATO SI’ RICHIAMA CHI HA RESPONSABILITÀ POLITICHE A UN NUOVO IMPEGNO E A UN MODO DIVERSO DI GUARDARE ALLA COMUNITÀ E AL TERRITORIO”Borghi richiama in particolare l’appello di Papa Francesco a riequilibrare, a livello globale e locale, differenze e privilegi, accesso alle risorse e obiettivi di crescita e sviluppo

“Le parole del Papa nell’Enciclica Laudato si’ sono estremamente importanti per chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Perché richiamano al senso vero del vivere in un territorio e in ecosistema che deve proteggere se stesso e noi. Ci impongono un cambio di passo nel definire scelte e opportunità per i singoli e la collettività. Un’ecologia integrale non accetta compromessi e mezze misure”. Così l’on. Enrico Borghi, presidente Uncem e presidente dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna.

 

LA CRISI DEGLI ENTI LOCALI C’E’, MA LA SFIDA SI PUO’ VINCERE SE SI RIPARTE DAL TERRITORIO
Dopo l’articolo di Antonio Polito sul Corriere, un’analisi di Enrico Borghi sul ruolo degli Enti locali oggi

Ha fatto molto parlare l’editoriale con il quale il noto giornalista Antonio Polito, sul “Corriere della Sera” di domenica 14 giugno, ha raccontato la parabola dei “Supersindaci”, analizzando il passaggio dei primi cittadini dalla stagione degli anni ’90 a quella di oggi, nella quale essi vengono definiti “effimeri e sotto accusa”. Secondo Polito, sono sono tre le ragioni della crisi della politica locale. I soldi, rimasti tutti al centro. Il meccanismo delle primarie, che non seleziona la classe politica migliore. E il tempo, ovvero la constatazione che non è dalla periferia che può arrivare il cambiamento del Paese.

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