L’Università degli Studi di Milano partecipa al Campo Alta Quota con un “contingente” composto da UNIMONT, il Dipartimento di Scienze Politiche e Ambientali (ESP) e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Produzione, Territorio e Agroenergia (DISAA).
Si è conclusa il 5 dicembre 2024 la seconda edizione di Campo Alta Quota, una campagna di sperimentazione scientifica organizzata dal Centro Addestramento Alpino dell’Esercito Italiano in collaborazione con il CNR e diverse università italiane, tra cui l’Università degli Studi di Milano. L’iniziativa si è svolta sul massiccio del Monte Bianco, a 3500 metri di altitudine, in condizioni che simulano i climi artici.
Tra i protagonisti, il polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, coordinato dalla Prof.ssa Anna Giorgi che ha guidato un gruppo multidisciplinare impegnato sul campo. Il Dipartimento di Scienze Politiche e Ambientali (ESP), rappresentato dalla Prof.ssa Antonella Senese, dalla Dr.ssa Cecilia Almagioni e al Dr. Lorenzo Cresi, si è occupato dell’installazione di una stazione climatologica in quota e testato micro-sensori per la rilevazione della temperatura corporea e ambientale, contribuendo a migliorare la coibenza dei materiali utilizzati. Il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Produzione, Territorio e Agroenergia (DISAA) – rappresentato dal Prof. Riccardo Guidetti, direttore del DISAA, e dalla Dr.ssa Valentina Giovenzana – ha svolto un ruolo centrale nella valutazione dell’efficacia e dell’usabilità di abbigliamento tecnico, attrezzature e razioni alimentari innovative progettate per condizioni estreme. UNIMONT si è occupato anche, in sinergia con l’Esercito, del coordinamento e della comunicazione del progetto, valorizzando l’approccio interdisciplinare e la diffusione delle attività e dei risultati.
Nel corso del meeting conclusivo, a cui hanno partecipato autorità di rilievo, tra cui il Sottosegretario alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, il Generale di Divisione Michele Risi, comandante delle Truppe Alpine, e il Generale di Brigata Alessio Cavicchioli, a capo del Centro Addestramento Alpino, si è sottolineato come sperimentazioni come Campo Alta Quota rappresentino una prospettiva importante per il Paese.
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