9 Ottobre 2017

Le Alpi nella Guerra dei Trent’Anni: Edolo e l’alta Valcamonica

UNIMONT ospita una lettura polivalente di una fonte storica per la Guerra dei Trent’Anni nelle Alpi 1620-1635

Nell’estate del 1620 in Valtellina esplose un conflitto tra le fazioni cattolica e protestante. La valle, che era da oltre un secolo suddita della Repubblica delle Tre Leghe dei Grigioni, divenne una terra contesa dalle potenze d’Europa: da un lato la Spagna, attraverso il vicino ducato di Milano, mirava ad occuparla per garantirsi una via di comunicazione con l’Austria e con le Fiandre; dall’altro la Francia di Luigi XIII e del cardinale Richelieu, alleata con la Repubblica di Venezia, intendeva garantire i diritti dei Grigioni per ostacolare la strategia spagnola. A brevissima distanza dal teatro degli scontri, nell’alta Valcamonica, la Repubblica di Venezia concentrò stabilmente il proprio esercito e nominò una serie di magistrati straordinari, i “provveditori in Valcamonica”, per monitorare quella situazione estremamente delicata e, all’occorrenza, intervenire tempestivamente.

Il luogo scelto per la residenza dei provveditori e per il coordinamento delle operazioni fu Edolo, collocato strategicamente all’incontro dei due rami settentrionali della valle, quello che porta all’Aprica e alla Valtellina, e quello che dal Tonale conduce nel Tirolo. Da Edolo i provveditori, nei mesi e anni della loro attività, produssero e inviarono al Senato di Venezia dispacci periodici, nei quali informavano le autorità della Repubblica di quanto andava accadendo. I dispacci furono raccolti in tre registri, che si conservano oggi all’Archivio di Stato di Venezia e che documentano l’attività di sei provveditori: Francesco Basadonna, Girolamo Morosini, Antonio Molin, Marcantonio Canal, Giambattista Basadonna e Sebastiano Venier.

Un progetto coordinato dalla cooperativa sociale “il leggio” e sostenuto dal Comune di Edolo, dalla Fondazione della Comunità Bresciana e dalla Società Storica e Antropologica di Valle Camonica, sta portando alla pubblicazione dei 159 dispacci conservati, molti dei quali arricchiti da allegati (lettere, informative riservate, disegni, proclami, bozze di trattati). L’edizione a stampa del volume è prevista per il febbraio 2018.

Nei mesi di ottobre e novembre una serie di eventi, tutti collocati a Edolo naturalmente, offrirà l’occasione per approfondire i numerosi temi legati al periodo storico e ai documenti che si stanno pubblicando. Nei martedì 17 e 24 ottobre, 7 e 14 novembre, alle ore 17,00, l’Università della Montagna ospita una rassegna di seminari di approfondimento, che saranno anche trasmessi in diretta streaming, per chi non potesse partecipare di persona.

Scopri di più…


Iscriviti alla newsletter