Sono partite le lezioni del Master in Project Management per la Montagna, organizzato dal Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A seguire le lezioni, 22 corsisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Ha preso ufficialmente il via la seconda edizione del Master di Primo Livello in Project Management per la Montagna, un’iniziativa volta a formare esperti nella gestione dei fondi europei e nella progettazione di misure di sviluppo per le aree montane italiane. Il percorso formativo ha accolto quest’anno 22 studenti provenienti da otto regioni italiane e dalla Germania.
La partecipazione è stata resa possibile anche grazie al sostegno di enti e istituzioni che hanno messo a disposizione numerose borse di studio. 12 borse sono state assegnate nell’ambito di un accordo tra UNIMONT – Università degli Studi di Milano e il Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un’ulteriore borsa di studio, a totale copertura dei costi di iscrizione, è stata messa a disposizione dalla Camera di Commercio di Brescia. L’Associazione Val.Te.Mo., in collaborazione con Crédit Agricole Italia e Banca Popolare di Sondrio, ha bandito un concorso per l’assegnazione di due premi allo studio, mentre un ulteriore premio è stato messo a disposizione dal Consorzio Bim Dora Baltea Canavesana.
L’obiettivo del Master è quello di formare “facilitatori dello sviluppo”, professionisti in grado di individuare opportunità di finanziamento e progettare interventi per il rilancio socioeconomico delle aree montane.
Con questa seconda edizione, il Master in Project Management per la Montagna si conferma un punto di riferimento per la formazione di esperti nel settore, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione delle aree montane italiane.