Il 4 e 5 maggio uno dei progetti in atto nell’Istituto di Istruzione Superiore “25 Aprile” di Cuorgnè ha avuto un’accelerazione.
Il progetto “Alternanza e territorio”, nato per formalizzare le attività professionalizzanti svolte dagli allievi del corso Costruzioni, ambiente e territorio all’interno del quadro delle attività di alternanza scuola-lavoro, quest’anno ha coinvolto anche ragazzi del quarto anno del corso turismo con l’intento di creare una sinergia fra i due corsi, in particolare rispetto al tema dello sviluppo sostenibile delle aree montane. Un tema importante per una scuola situata ai piedi delle valli piemontesi del Parco del Gran Paradiso, un tema fortemente sentito anche da alcuni giovani amministratori locali Giacomino Lorenzo e Cucciatti Eric, ex allievi, che hanno dato vita a un concorso rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Obbiettivo del concorso è stimolare gli studenti a lavorare sulla riqualificazione di una borgata e di una strada del centro storico di Ronco, ma anche su una idea sinergica di sviluppo sostenibile della intera Valle Soana.
Il percorso del progetto è iniziato lo scorso anno con i rilievi delle aree di Borgata Castellaro e di via XX settembre, è proseguito con sopralluoghi in autunno per poi dare il via alla fase progettuale. Strada facendo, un’occasione importante offerta dal MIUR ha permesso a sei studenti di prendere parte, in dicembre, al primo hackaton della montagna svoltosi a Milano, nell’ambito della seconda edizione di CIME, un appuntamento nazionale dedicato alla ricerca e all’innovazione per le Montagne, promosso e organizzato da UNIMONT – Centro d’eccellenza a Edolo dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Club Alpino Italiano.
Questa esperienza intensa ha dato nuova energia all’attività, promuovendo nuovi modi di condividere le idee e di generare progetti e ha consentito a due di loro di ottenere un riconoscimento importante (un viaggio in Nepal). Proprio grazie a questa spinta è nata l’idea del Mountain Accelerator Lab, un laboratorio vivo che per un giorno e mezzo ha visto i tre team progettuali confrontarsi e lavorare intensamente, per dare sostanza alle idee nate in questi mesi. Un giorno e mezzo in cui gli spazi della scuola sono stati il loro luogo di lavoro e la loro casa. Sabato, in tarda mattinata, ogni gruppo ha presentato il proprio progetto a una giuria composta da amministratori locali (i sindaci Giuseppe Pezzetto di Cuorgnè, Rosa Cardinal Riccardo di Canischio, Bonatto Marco di Frassinetto e Bozzato Francesco di Valprato), dalla vicepreside Mura Loretta e dal sig. Peona Fernando in rappresentanza del Lions Club Alto Canavese. A loro è stato affidato il duplice compito di giudicare il lavoro dei ragazzi e di fornire stimoli utili a migliorare ulteriormente ciascuna proposta, prima della scadenza del bando ufficiale, che cadrà dopo l’estate.
L’impegno dei ragazzi è stato intenso e totale: in serata erano ancora accese le luci all’ultimo piano dell’istituto e ogni gruppo ancora raccoglieva idee, limava la presentazione, discuteva le più efficaci strategie espositive, con il mentore e con i docenti impegnati nel progetto.
I risultati del loro lavoro sono stati evidenti e hanno messo in seria difficoltà la commissione; alla fine, è stato decretato vincitore del Mountain Accelerator Lab il team 1, che ha incentrato la sua proposta intorno allo sviluppo agricolo.
I progetti degli altri due team hanno avuto come tema centrale rispettivamente lo sport e la cultura. La commissione, inoltre, si è detta convinta che il percorso progettuale “ideale” dovrebbe coniugare in sè le tre aree tematiche.
Un grazie particolare, quindi, ai ragazzi che hanno accettato la sfida lanciata dai docenti responsabili del progetto (proff Bolatto, Di Maio, Quaranta, Russo, Toniolo), ma anche al territorio che in tempi strettissimi ha raccolto la richiesta di aiuto per reperire alcuni materiali necessari alla “due giorni”. In particolare, i componenti della giunta del Comune di Cuorgnè hanno contribuito a realizzare le t-shirt che sono state donate ai ragazzi, il Lion Club Alto Canavese ha consentito l’acquisto di materiale di cancelleria e di generi alimentari per il sostentamento dei giovani, AEG, il Collegio dei Geometri della Provincia di Torino e il Comune di Valprato hanno permesso di premiare tutti i ragazzi con una chiavetta USB, una luce notturna e, per il team primo classificato, una giornata al bike park di Pianprato.