18 Giugno 2018

PATRIMONI DI MEMORIE IL TURISMO DELL’APPRENDIMENTO NELLE TERRE ALTE

In virtù della collaborazione in atto nell’Italian Mountain Lab – progetto FISR, Fondo integrativo speciale per la ricerca del MIUR, capofilato da UNIMONT-Università degli Studi di Milano in partnership con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi della Tuscia, il 22 e 23 giugno 2018 a Borgomezzavalle, nell’ambito del IV Festival dell’Immateriale, si terrà un importante convegno dedicato al “turismo dell’apprendimento”.

Il turismo è una straordinaria risorsa per lo sviluppo delle Terre Alte, capace di valorizzare le comunità montane e contrastare lo spopolamento e il depauperamento locale. Le forme del nuovo turismo si declinano, ormai da tempo, secondo principi di sostenibilità e responsabilità che richiedono la patrimonializzazione delle culture e il lavoro congiunto dei soggetti pubblici e privati. Ne scaturisce così una forma di turismo che costituisce un vero e proprio “turismo dell’apprendimento”, che avvicina e integra il turista nella dimensione naturale e culturale di un territorio.

Il convegno, promosso dall’Università del Piemonte Orientale, dall’Associazione Musei d’Ossola e dal Comune di Borgomezzavalle, rientra tra le iniziative del progetto Italian Mountain Lab e si avvale del lavoro congiunto delle tre Università coinvolte.

Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale intervengono il Rettore Cesare Emanuel, che presiede la sessione del mattino; Raffaella Afferni, Antonella Capriello, Carla Ferrario con “Patrimoni, comunicazione e terre alte. Modelli di comunicazione per il turismo dell’apprendimento“; Cesare Emanuel, Stefania Cerutti, Luigi Gaido con “Dialogare con il territorio: il turismo dell’apprendimento nelle terre alte” Guido Lingua con “Radici e memorie: comprendere le specificità” e Maria Cavaletto con “La coltivazione della canapa fra tradizione e contemporaneità”. Durante la sessione pomeridiana, presieduta da Roberto Barbato, intervengono Edoardo Tortarolo, Daniela Piemontino, Davide Porporato, Gianpaolo Fassino con “Riscoprire e comunicare il sapere delle montagne: una lettura storica ed etnologica delle guide turistiche alpine”. 

Come rappresentanti dell’Università degli Studi della Tuscia intervengono Gianluca Piovesan, Stefano Poponi, Michela Picarozzi, Alessandro Ruggieri, Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, con un contributo relativo a “Ecoturismo: strategie ed opportunità di sviluppo“.

In qualità di coordinatore e responsabile scientifico del progetto Italian Mountain Lab, Anna Giorgi di UNIMONT interviene al convegno portando un contributo dedicato a Italian Mountain Lab: un progetto nazionale per trasformare in valore le risorse territoriali e culturali delle montagne” e Luca Giupponi presenterà “Il sentiero botanico del monte Cavallo: una proposta UNIMONT per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle Orobie”, un progetto che nasce dall’intenzione di promuovere il turismo attraverso un patrimonio floristico unico nel territorio.

PROGRAMMA


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