Nel pomeriggio di venerdì 11 novembre, il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano ha ospitato in presenza e online circa duecento partecipanti che con interesse hanno seguito gli interventi di docenti ed esperti relativi al tema del bostrico nelle Alpi e in Valle Camonica.
Il convegno, organizzato in collaborazione con la Comunità Montana di Valle Camonica, è stato aperto dai saluti istituzionali della Professoressa Anna Giorgi, responsabile del Polo UNIMONT della Statale di Milano, che ha sottolineato l’importanza del seminario finalizzato non solo a offrire una panoramica sullo stato di fatto, ma anche a individuare buone pratiche per l’immediato futuro.
A seguire, il Professor Giorgio Vacchiano (Università degli Studi di Milano) ha tratto il tema della prevenzione selvicolturale, analizzando l’impatto del bostrico sui servizi ecosistemici del bosco, mentre il Professor Massimo Faccoli (Università degli Studi di Padova) ha presentato i fattori predisponenti e le attività di monitoraggio che devono essere messe in atto al fine di prevenire la diffusione del bostrico tipografo sulle montagne alpine.
I successivi interventi hanno permesso ai partecipanti di conoscere nel dettaglio la situazione legata al bostrico in Lombardia e in Valle Camonica. I Dottori Marco Bazzoli, Enea Inverardi e Roberto Tonetti (Regione Lombardia) hanno infatti presentato le campagne di monitoraggio e di gestione dell’emergenza messe in atto in Lombardia, Alessandro Ducoli (Comunità Montana di Valle Camonica) si è poi focalizzato sui risultati della attività di monitoraggio realizzate in Valle Camonica tra il 2020 e il 2022 e sulle campagne previste per il futuro, mentre Mario Tevini, direttore tecnico del Consorzio Forestale Alta Valle Camonica, ha messo in luce le difficoltà operative negli interventi di bonifica e gli sbocchi di mercato per il materiale tagliato.
Infine, dopo l’intervento del Ricercatore Luca Giupponi (Polo UNIMONT della Statale di Milano), che si è interrogato sul futuro delle comunità vegetali delle aree colpite dal bostrico, Walter Belotti, Presidente Museo Guerra Bianca, ha presentato alcune testimonianze fotografiche relative ai danni causati dal bostrico sulle montagne dell’Alta Valle Camonica.
Il convegno si è concluso con un partecipato momento di confronto e di discussione sugli interventi necessari a contrastare gli effetti del bostrico tipografo sulle nostre montagne.
Nella mattinata di sabato 12 novembre, nel corso del Press Tour, Riccardo Mariotti, direttore Tecnico Consorzio Forestale Due Parchi, ha illustrato a giornalisti e operatori i danni causati dal bostrico in Val D’Avio a Temù (BS).