A.R.C. Orobie parte dall’individuazione di edifici rurali rappresentativi dell’architettura montana, espressione del paesaggio e dei valori culturali e tradizionali dell’area. Intervenire su alcuni di essi attraverso una logica di manutenzione programmata e integrata mira a supportare l’avvio di attività produttive ad alta quota che siano sostenibili da un punto di vista economico, paesaggistico, naturalistico e sociale.
FASE I (2014)
La prima fase ha permesso di elaborare scientificamente il sistema di Analisi Multi Attributo – MARCOS ed effettuare così l’analisi del rischio dei beni pilota, di proporre un metodo applicabile e trasferibile quale supporto per le policies locali, di raccogliere valutazioni economiche su bilanci di conservazione sostenibile (valore corrente / valore atteso dopo l’avvio delle attività) e di definire quindi le priorità di intervento per la manutenzione programmata degli interventi per la manutenzione programmata degli edifici (di concerto con gli Enti deputati al controllo – Soprintendenza Beni Architettonici e Culturali).
FASE II (2015)
Nella seconda fase del progetto, sono stati erogati corsi di formazione per imprenditori edili e maestranze, con particolare attenzione alla realizzazione di tecniche tradizionali e gestione del cantiere in aree protette montane (attestato per fornitori). Sono stati attivati in questa fase n.9 cantieri per il «restauro» architettonico delle strutture più rappresentative e funzionali al riavvio delle attività produttive. Il metodo MARCOS è stato validato. Residenti, turisti, amministratori ed operatori agricoli e turistici sono stati coinvolti attivamente (approccio bottom-up) ed il progetto ha suscitato nelle istituzioni competenti grande attenzione (livello sovra-locale e regionale) e ha supportato la crescita di nuove imprese giovanili.