Sabato 27 ottobre 2018, ore 17.30 | Torino, Museo Nazionale della Montagna – Sala Stemmi
L’obiettivo dell’incontro è restituire lo stato dell’arte sulla progettazione e realizzazione dei rifugi e bivacchi alpini, facendone comprendere il valore patrimoniale e le implicazioni culturali e tecniche, attraverso un confronto tra esperienze sul campo e pubblicazioni editoriali. Costituita nel 2011, l’associazione culturale Cantieri d’Alta Quota è infatti operativa, sul fronte della ricerca e della divulgazione, per condividere informazioni storiche, edilizie, progettuali, geografiche, sociali ed economiche sulla realtà dei punti d’appoggio in alta montagna, luoghi ambientalmente “estremi” per eccellenza. Nel suo porsi come osservatorio e piattaforma d’interscambio per coloro che operano in montagna, così come per coloro che la frequentano, l’associazione ha negli anni prodotto 3 mostre e 4 pubblicazioni che riguardano l’intero arco alpino, seguendo l’evoluzione del dibattito discliplinare e le tendenze della frequentazione. A fronte di questa ricca fenomenologia, illustrata nella prima parte dell’incontro, la seconda verte su un confronto tra addetti ai lavori, che approfondiscono opportunità e peculiarità degli interventi in quota. Da un lato la committenza del CAI Torino, che amministra la proprietà di 30 strutture in Piemonte e Valle d’Aosta, dall’altro l’esperienza consolidata di professionisti (spesso a servizio del CAI Torino), che contano circa una trentina tra progetti e opere ex novo o di ricostruzione, ristrutturazione e ampliamento di rifugi e bivacchi.
Agli architetti sono riconoscibili 2 CFP
https://www.fondazioneperlarchitettura.it/2018/10/17/rifugi-e-bivacchi/