Il progetto Fagio.Lo, finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 di Regione Lombardia, ha avuto l’obiettivo di individuare, caratterizzare e promuovere cultivar di fagiolo tradizionalmente coltivate nelle aree montane della Lombardia. In questo seminario conclusivo i ricercatori dell’Università degli Studi di Milano e i tecnici di Rete Semi Rurali presenteranno i risultati delle attività condotte.
Il progetto Fagio.Lo, finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 di Regione Lombardia, ha avuto l’obiettivo di individuare, caratterizzare e promuovere cultivar di fagiolo tradizionalmente coltivate (landraces) nelle aree montane della Lombardia. Giovedì 30 Novembre 2023 si terrà presso UNIMONT, polo d’Eccellenza della Statale di Milano, un seminario conclusivo del progetto in cui i ricercatori dell’Università degli Studi di Milano e i tecnici di Rete Semi Rurali presenteranno i risultati delle attività condotte focalizzandosi sul valore delle cultivar locali tradizionali e sugli aspetti morfologici, agronomici, genetici e nutrizionali delle 16 landraces di fagiolo oggetto di studio.
Apriranno i lavori i saluti istituzionali di Anna Giorgi (Università degli Studi di Milano, polo UNIMONT) e Marco Boriani (Regione Lombardia). Successivamente, Luca Giupponi (Università degli Studi di Milano, polo UNIMONT) presenterà azioni e risultati del progetto Fagio.Lo, mentre Rachele Stentella e Giuseppe De Santis (Rete Semi Rurali) terranno un intervento dal titolo “Dalla conservazione alla gestione dinamica dell’agrobiodiversità”. Roberto Pilu (Università degli Studi di Milano, DiSAA) interverrà discutendo di caratterizzazione agronomica e genetica. Alessio Scarafoni e Borgonovi Sara Margherita (Università degli Studi di Milano, DeFENS) affronteranno le caratteristiche nutrizionali, antinutrizionali e funzionali dei semi di fagiolo oggetto dello studio. Infine, Davide Pedrali (Università degli Studi di Milano, Polo UNIMONT) relazionerà sull’utilizzo innovativo dei fagioli e sugli scenari futuri, focalizzandosi in particolare sul caso “copafam”.
Sarà possibile seguire il seminario anche online.