11 Ottobre 2023

UNIMONT A FUTURA: dieci eventi carichi di energia x l’ambiente!

UNIMONT, polo della Statale di Milano, in occasione di FUTURA EXPO 2023 – economia x l’ambiente, ha dato vita a dieci differenti eventi mettendo in evidenza idee innovative e ricerca all’avanguardia rispetto al tema della sostenibilità e occupandosi di montagna a trecentosessanta gradi.

UNIMONT da sempre si impegna nella ricerca e nel favorire lo scambio tra la comunità accademica e le diverse realtà sociali ed in questo contesto si colloca la sua partecipazione a FUTURA EXPO, sede di incontro tra cittadini, studenti, imprese e istituzioni, dove l’Ateneo ha presentato un ricco programma di incontri, talk, eventi divulgativi e laboratoriali.

Gli eventi organizzati da UNIMONT hanno spaziato affrontando temi rilevanti per la montagna a trecentosessanta gradi. I laboratori sono stati inaugurati da Anna Giorgi, Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano e responsabile Polo UNIMONT, trattando il tema del cambiamento climatico, focalizzandosi in particolare su MountResilience, progetto europeo da poco inaugurato che vede UNIMONT capofila nel coordinamento di 47 enti di ricerca da 13 differenti paesi, con i contributi di Matteo Vizzarri, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano e docente presso il polo UNIMONT, Guglielmina Diolaiuti, professore associato presso l’Università degli Studi di Milano, e con la moderazione di Stefano Sala, project manager dell’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT. Al termine di questo tavolo di confronto è stato affrontato il tema della letteratura di montagna con una tavola rotonda dedicata alla settima edizione di racCONTA LA MONTAGNA ed inaugurata da Anna Frattini, Assessora Comune di Brescia con delega alle Politiche Educative, alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e alla Sostenibilità Sociale, a cui sono intervenuti Alice Palumbo, Presidente EWMD Brescia, Vittorio Anastasia, fondatore di Ediciclo s.r.l., Massimo Tedeschi, giornalista, Franco Michieli, geografo e scrittore, Leonardo Bizzaro, giornalista, con il coordinamento di Claudio Gasparotti, architetto e coordinatore artistico di racCONTA LA MONTAGNA.

Nel corso della giornata di lunedì 9 ottobre hanno poi avuto luogo una serie di laboratori pratici particolarmente apprezzati dal pubblico. Nel corso della mattina è stato possibile per i numerosi giovani presenti all’EXPO dialogare con quattro studenti UNIMONT – Debora Giorgi, Paola Salvi, Rosanna Minello e Fabio Ducoli, andando a scoprire con loro l’offerta formativa del polo della Statale. Nel pomeriggio è stato invece possibile sperimentare direttamente alcuni aspetti connessi alla ricerca promossa da UNIMONT: con Sara Panseri, Professore Associato dell’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT, è stato possibile sperimentare un’analisi sensoriale di miele e derivati. Luca Giupponi, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT, ha coinvolto i presenti con il quiz “quanto sei fito?” mettendo alla prova le loro competenze in ambito botanico. Maria Antonietta Tovini, Professore dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, ed Elisabetta Milani, addetta alla comunicazione, hanno gestito un laboratorio pratico per la tintura di tessuti con colori di origine naturale. Infine, Davide Pedrali, Dottorando dell’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT, ha coordinato un talk interattivo sul controllo di qualità nella filiera dello zafferano.

Il pomeriggio si è poi concluso con laboratori teorico-pratici relativi alle attività inerenti allo Spoke 7 del Centro Agritech, in cui opera il Polo UNIMONT, che si focalizza sulle aree montane con l’obiettivo di studiare modelli integrati per il loro sviluppo sostenibile. Nello specifico Alberto Tamburini, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Milano e docente presso il polo UNIMONT, ha tenuto un laboratorio sull’analisi sensoriale dei prodotti di montagna; Michele D’Amico, Ricercatore dell’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT, Silvia Chersich, assegnista di ricerca dell’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT, e Mirko Bombardieri, studente dell’Università degli Studi di Milano – polo UNIMONT, hanno consentito di sperimentare un’analisi pedologica di suoli montani; Matteo Vizzarri, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano e docente presso il polo UNIMONT, ha tenuto un laboratorio sul cambiamento climatico raccontato dalle piante.

La giornata conclusiva ha visto la presentazione dell’Annuario 2023 del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, con la presenza di Marco Dalla Torre coordinatore editoriale del progetto e la possibilità di sperimentare un viaggio virtuale con visori 3d sul Ghiacciaio dei Forni, con il contributo di Antonella Senese, ricercatrice dell’Università, del dipartimento di Scienze e Politiche ambientali dell’Università degli Studi di Milano e dal CTU (Centro per l’innovazione didattica e le tecnologie multimediali) dell’Università degli Studi di Milano.

È stato poi il turno di Giacomo Pedranzini, CEO Kometa99 e Presidente di HonestFood, di Ettore Prandini, Presidente Nazionale Coldiretti, di Francesco Pugliese, Vicepresidente Confcommercio, già amministratore delegato di CONAD e Emidio Zorzella, Presidente/Co-CEO di Antares Vision Spa per presentare il progetto HonestFood che intende contribuire ad un ripensamento della filiera agroalimentare.

Si è poi discusso del futuro dell’agricoltura di montagnafacendo confrontare, alla presenza di Ettore Prandini, presidente della Confederazione Nazionale Coldiretti,  giovani e operatori di lungo corso rispetto a questo tema. In questo contesto sono intervenuti Stefania Reali, Laureata Università degli studi di Milano – Polo UNIMONT, Titolare Azienda agricola “Cosa tiene accese le stelle”, Valentino Bonomi, Laureato Università degli studi di Milano – Polo UNIMONT, Titolare Azienda Agricola e Agritursimo San Faustino, Fabio Ducoli, Studente Università degli studi di Milano – Polo UNIMONT, Società Agricola Fratelli Schiavi, Andrea Pedranzini, Azienda Agricola “Cascina Margherita”, con la moderazione di Massimiliano Del Barba, Giornalista del Corriere della Sera.

Lo spazio finale è stato dedicato ad una riflessione su come lo smart working ed il fenomeno denomadi digitali possano aprire nuove opportunità di crescita economica e di sviluppo sostenibile per le comunità montane. Nel corso di questo inconto, salutato dalla presenza di Simona Tironi, Assessore ad Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, e di Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio di Brescia, e coordinato da Giuseppe de Luca, professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano, sono intervenuti Anna Giorgi, professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano e responsabile Polo UNIMONT, Alessandro Panza, Europarlamentare e Consigliere per le politiche della Montagna della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Fabrizio Capobianco, Chief Innovation Officer presso una società americana di tecnologia con sede nella Silicon Valley, Francesco Tufarelli, Segretario Generale CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, e Diego Zarneri, Founder e C.E.O di LIMES Farm, coworking innovativo della Valle Camonica.

Alcune immagini degli eventi

 


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