Il sistema agricolo delle Regioni dell’Arco Alpino è caratterizzato da ridotte superfici e frammentazioni che consentono di produrre in quantità sufficienti a coprire i costi fissi, ma non permettono investimenti a lungo termine, non favoriscono la professionalità dell’operatore agricolo e non agevolano il ricambio generazionale.
La diversificazione produttiva potrebbe rappresentare una prima risposta per far fronte alle nuove esigenze di mercato: l’obiettivo prioritario consiste nel migliorare la competitività dei sistemi agricoli ed agro-industriali in un contesto di filiera. Gli strumenti per raggiungere questo scopo sono l’introduzione di tecnologie innovative e la valorizzazione di filiere appartenenti alla cultura e alla tradizione del passato, insistendo sul legame territoriale, sulle tradizioni, sulla tipicità e sul turismo.
In questo ambito faremo una carrellata su alcuni cereali (frumento tenero, orzo, miglio, farro) e pseudo-cereali (grano saraceno comune e tartarico) presenti nella zona, prendendo in considerazione le loro caratteristiche nutrizionali e tecnologiche oltre alle varie tecniche molitorie, tecniche di lievitazione dei prodotti da forno, tecniche di cottura ed impiego in piatti tipici regionali.
L’evento è accreditato per 0,250 CFP, ai sensi del regolamento CONAF n .3/13
Per gli studenti iscritti al corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano il seminario vale 0,25 CFU