Dall’Appennino Lombardo alle Alpi andata e ritorno in un confronto sui fattori abilitanti per “ri-attivare” i territori montani. Il workshop, attraverso una testimonianza concreta di un agente per lo sviluppo locale, proverà ad individuare il filo rosso che lega fattori abilitanti, professionalità trasversali e processi partecipativi quali elementi funzionali ad attivare i territori montani e promuovere una più ampia consapevolezza e partecipazione delle comunità locali in questi processi.
Un focus che, in uno scenario in continuo movimento, permetterà di ricostruire il quadro degli strumenti di programmazione negoziata ed i diversi fondi che possono, direttamente ed indirettamente, interessare i territori montani ed i processi di rilancio a partire da un nuovo modello di welfare di comunità, l’implementazione di processi di digitalizzazione e la valorizzazione turistica ed ambientale.
Il protagonismo dei territori, lo sviluppo di una visione strategica e la sua declinazione in politiche concrete e, ancora più importante, l’attuazione di interventi strategici rappresenta il motore che permette di generare dei cambiamenti e di attivare sperimentazioni che sappiano essere incisive e decisive per l’inversione di tendenze quali spopolamento, abbandono e depauperamento che si sono succedute negli ultimi decenni.
Il workshop permetterà, pur nella differenza morfologica e socio economica tra contesti montani differenti, di tracciare gli elementi replicabili di un territorio in “fermento” come l’Oltrepò Pavese che, da ormai 3 anni sta affrontando un significativo processo di sviluppo e, concreta, inversione delle tendenze critiche facendo leva sui propri segnali di futuro e superando, con creatività e rapidità, le proprie storie di ordinaria fragilità.
ℹ Per gli studenti iscritti al corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano il seminario vale 0,25 CFU
ℹ L’evento è accreditato per il riconoscimento di 0,188 CFP, ai sensi del Regolamento CONAF n .3/13