IL GHIACCIAIO DELL’ADAMELLO: LE MINACCE DEL PRESENTE E GLI EVENTI DEL PASSATO
Il primo appuntamento della rassegna letteraria racCONTA LA MONTAGNA pone al centro dell’attenzione il tema dei ghiacciai, dalle minacce presenti e future fino agli eventi tragici del passato. Un dialogo aperto tra Istituzioni, ricercatori e autori.
PROGRAMMA:
Saluti:
Luca Masneri – Sindaco del Comune di Edolo
Stefano Bruno Galli – Assessore alla Cultura di Regione Lombardia *
Claudio Gasparotti – Ideatore e coordinatore di racCONTA LA MONTAGNA
Anna Giorgi – C.R.C. Ge.S.Di.Mont. – UNIMONT Università degli Studi di Milano
Interventi:
Roberto Ranzi, Università degli Studi di Brescia- “Il ritiro del Ghiacciaio dell’Adamello e la firma della Carta dell’Adamello”
Claudio Smiraglia, già Università degli Studi di Milano – “Gli Itinerari glaciologici sulle montagne italiane come contributo allo sviluppo di un turismo sostenibile: i ghiacciai dell’Adamello”
Marco Preti – Presentazione del libro “Il ghiacciaio di nessuno”
*invitato a partecipare
DESCRIZIONE LIBRO: Nell’estate del 1914 un ragazzo si arrampica sulla parete inviolata del Cornetto di Salarno. I muscoli tesi, le mani tagliate dalle corde di canapa, lo sguardo fisso verso la cima: Italo Cattaneo non sa che quella sarà la sua ultima estate di pace, la sua ultima scalata innocente. Di lì a poco per lui si aprirà l’inferno della Grande Guerra. Arruolato negli Alpini e destinato alla Compagnia Autonoma “Garibaldi”, Italo si troverà a vivere e a combattere la guerra sulle vette, a quota tremila, lungo il gelido confine del Ghiacciaio di Nessuno che divide l’esercito italiano da quello austriaco. Un romanzo d’azione liberamente ispirato dalle leggendarie imprese dei Diavoli dell’Adamello, doloroso come la sorte di migliaia di soldati morti tra le rocce, entusiasmante e commovente come il patto d’amore e rispetto che lega gli uomini delle montagne. Una storia dominata dal profilo maestoso della cima dell’Adamello, immensa e crudele, palestra di ardimento, di coraggio e di vita.