IL TEATRO RITUALE DELLE TERRE ALTE – MEMORIE, CERIMONIE, COMUNITÀ

La montagna ha subito un lungo e radicale spopolamento mentre più recentemente è stata oggetto di inedite forme di appaesamento che trascorrono dal turismo, a nuove pratiche produttive eco-sostenibili. Le terre alte che hanno custodito ed elaborato complessi sistemi di tradizione oggi appaiono orfane di padri e di maestri. I segni, i miti, le feste che attengono al gesto e alla parola dell’oralità trovano sempre più difficoltà a rinnovarsi nel solco del passato poiché la memoria si fa labile e decontestualizzata.

Occorre ripensare a come i segni, i simboli, le narrazioni, l’immaginario di questi territori possano ancora essere recuperati e riproposti quali traiettorie di futuro. Il convegno intende affrontare questo ineludibile tornante storicoantropologico per ricominciare a pensare criticamente alla montagna quale sostrato fondante dei saperi mitici e rituali che i nostri progenitori ci hanno consegnato. Una risorsa materiale e immateriale per ritrovare l’indirizzo di senso che una rinnovata comunità richiede.

 

Locandina

 

PROGRAMMA

9.00 – accoglienza e saluti

  • Prof. Gian Carlo Avanzi – Magnifico Rettore dell’Università del Piemonte Orientale
  • Prof.ssa Raffaella Tabacco – Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale

9.30 – I sessione | Presiede: Piercarlo Grimaldi

  • L’uomo e la montagna: tratti di un rapporto fondante“, Luigi M. Lombardi Satriani – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
  • Le feste arboree in area appenninica calabro-lucana“, Ferdinando Mirizzi – Università degli Studi della Basilicata
  • “Le “movenze” della rifunzionalizzazione e dell’autorappresentazione: il bal do sabre di Bagnasco”, Laura Bonato – Università degli Studi di Torino
10.45 Tea/Coffee break

11.00 – II sessione | Presiede: Ferdinando Mirizzi

  • Dal monte al mare e ritorno, pellegrinaggi e altre ritualità della “Montagna del Sole”, Patrizia Resta – Università degli Studi di Foggia

  • Alcuni aspetti del culto dei defunti nelle valli himalayane del Bhutan“, Pietro Scarduelli – Università del Piemonte Orientale
  • L’etnografia alpina di un maestro elementare: Francesco Farina informatore di Robert Hertz“, Gianpaolo Fassino – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche
12.45 Pausa pranzo

14.00 – III sessione | Presiede: Gian Luigi Bravo, Università degli Studi di Torino

  • “Terre alte dei Pirenei e del Caucaso: comunità linguistiche-culturali transfrontalier“, Mikhail Kabitski – Umanistica Statale Russa
  • Risvegli di montagne: il ripopolamento dell’orso“,  Piercarlo Grimaldi – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Davide Porporato – Università del Piemonte Orientale
15.00 Tea/Coffee break

15.30 – tavola rotonda culture e turismo della montagna: il progetto Italian Mountain Lab

  • Coordina: Edoardo Tortarolo, Università del Piemonte Orientale

  • Interventi di: Patrizia Zambrano, Stefania Cerutti, Anna Invernizzi, Raffaella Afferni, Daniela Piemontino, Ambrogio Artoni


Data
28/05/2019
Luogo
CRIPTA SANT’ANDREA - Dipartimento di Studi Umanistici, Università del Piemonte Orientale Via G. Ferraris 116 - VERCELLI
Relatore/i
Vari
Progetto
Italian Mountain Lab
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