Oggigiorno le attività agricolo-zootecniche delle aree montane, soppiantate dagli allevamenti intensivi e dalle grandi produzioni industriali, ricoprono spesso un ruolo marginale all’interno del tessuto economico di piccola scala. Le attività agricole delle terre alte si rafforzano diversificando la loro offerta, e coinvolgendo altri settori, valorizzano il loro ricco patromonio di saperi e tradizioni, imprescindibili risorse per uno sviluppo turistico responsabile, la tutela dell’ambiente, l’educazione e la promozione dei prodotti locali. In questo incontro verrà raccontata l’esperienza della Cooperativa agricola La Porta dei Parchi, un esempio innovativo e di eccellente multifunzionalità che, portando visibilità internazionale, ha dato nuova vita ad un territorio isolato dell’entroterra abruzzese.
L’intervento si concentrerà sull’importanza delle specificità montane e il loro ruolo nelle comunità locali. La transumanza è stata riconosciuta patrimonio UNESCO nel 2019 e La Porta dei Parchi ha valorizzato tale tradizione rendendola una proposta turistica esperienziale unica, così come tante altre iniziative proposte. Prodotti locali come formaggi e capi artigianali cuciti con la lana ottenuta dalla tosatura degli ovini, oltre a possedere una forte valenza identitaria, rappresentano anche una cultura ancestrale tramandata di generazione in generazione.
ℹ Per gli studenti iscritti al corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano il seminario vale 0,25 CFU
ℹ L’evento è accreditato per il riconoscimento di 0,188 CFP, ai sensi del Regolamento CONAF n .3/13