Negli ultimi anni i requisiti sanitari relativi alle risorse alimentari sono diventati sempre più restrittivi, garantendo alla popolazione dei prodotti sempre più sicuri. Parlando di mais, lungo tutta la filiera (dall’agricoltore al consumatore finale) l’attenzione si è focalizzata sui livelli di micotossine rilevabili sulla granella. Queste tossine sono particolari metaboliti secondari prodotti da alcune specie fungine in determinate condizioni ambientali e sono in grado di causare gravi danni alla salute umana ed animale. Data l’attualità e l’importanza dell’argomento, si è pensato di proporre un seminario durante il quale verranno descritte le principali specie fungine (produttrici di micotossine) che parassitizzano il mais (Fusarium sp. e Aspergillus sp.), le vie di ingresso all’interno dell’ospite e le condizioni ambientali che inducono questi funghi a produrre le micotossine. Successivamente verranno presentate le principali tossine di origine fungina che si possono riscontrare nei prodotti derivanti dal mais (food e feed) e si valuteranno gli impatti sulla salute umana ed animale. Si passerà poi a parlare delle tecniche disponibili di detection per quantificare i livelli delle differenti tossine presenti nei principali prodotti utilizzati per l’alimentazione sia umana sia animale. Infine, il seminario terminerà con la trattazione delle pratiche agronomiche utilizzabili per prevenire e/o ridurre la produzione di questi pericolosi metaboliti secondari.