Terzo appuntamento della rassegna letteraria racCONTA LA MONTAGNA V Edizione – a.a. 2021-2022.
Marco, figlio di una famiglia piccolo-borghese cresciuto ai margini di un quartiere operaio, non è mai stato in montagna. Per questo, quando grazie a una gita dell’oratorio vive la sua prima notte stellata in alta quota, è potentissima la scoperta del profumo del bosco, delle stelle così vicine, di un senso di libertà mai provato prima. Una scoperta che continua negli anni, intrecciandosi all’amicizia con Martino, figlio di operai e talento naturale dell’alpinismo anche grazie al rapporto forte con il padre, fervente comunista e ancor più fervente scalatore. Il legame tra i due ragazzi si approfondisce di anno in anno e di cima in cima, dalle falesie del lecchese alle Alpi Retiche, al Monte Bianco, al gruppo del Brenta. Ma tra gli entusiasmi dell’adolescenza e i dilemmi della maturità si apre la voragine. Un evento traumatico che della montagna rivela il volto più duro, quello della fatalità che non lascia scampo. Per i due amici di sempre la scelta è ineludibile: lasciarsi travolgere, o stringere i denti e cercare una nuova vetta? Anche nell’ora più fredda si può trovare la forza di rinascere, un nuovo senso della vita, persino l’amore.
Paolo Paci (Milano 1959) è stato per tanti anni giornalista di viaggio, per poi dedicarsi in esclusiva alle sue passioni: scrittura, giardinaggio, alpinismo. Tra i suoi libri ricordiamo 365 giorni sulle Alpi, Evitare le buche più dure, Il deserto dei non credenti, Il respiro delle montagne, Caporetto andata e ritorno, 4810 Il Monte Bianco.
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