L’uomo che guardava la montagna di Massimo Calvi

Settimo appuntamento della rassegna letteraria racCONTA LA MONTAGNA VI Edizione – A.A. 2022/2023

IL LIBRO: L’uomo che guardava la montagna (San Paolo Edizioni, 2022)

Un uomo alla fine dei suoi giorni chiede di essere portato a trascorrere il tempo che gli resta nel prato della vecchia casa di famiglia di fronte alla montagna a cui è legato. In dodici giorni (più uno) la contemplazione e la memoria trasformano l’attesa in un cammino universale alla ricerca di sé stessi e della meraviglia incontrata nella vita. “L’Uomo che guardava la montagna” è un romanzo costruito attraverso brevi meditazioni, quadri pennellati come acquerelli che invitano a riconoscere la bellezza della natura e dei suoi elementi – il prato, il bosco, il torrente, le rocce… – come occasione di formazione, crescita, ripartenza. Il libro offre lo spunto per guardare alla montagna e al suo ambiente non come terreno di conquista o predazione, non simbolo di escapismo individualista, ma luogo vero di vita, capace di generare appartenenza e rispetto, e nutrire il desiderio più autentico di libertà.

L’AUTORE: Massimo Calvi

È caporedattore all’ufficio centrale e editorialista di Avvenire. Sposato, padre di tre figli, si occupa prevalentemente di politiche familiari, questioni demografiche, ambiente. Ha scritto saggi a tema economico e sociale: “Operatore non profit” (Mondadori, 1998), giuda all’occupazione nel Terzo Settore; “Sorella Banca” (Monti, 2000), storia della Banca Popolare Etica; “Capire la crisi” (Rubbettino, 2012), il racconto della Crisi finanziaria scoppiata nel 2007. “L’Uomo che guardava la montagna” è la sua prima escursione letteraria.


Locandina
Data
17/05/2023
Luogo
Polo UNIMONT (Edolo, BS) e Online
Ora
6:00 pm
Relatore/i
Massimo Calvi
Registrazione
Progetto
racCONTA LA MONTAGNA
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