Quinto appuntamento della rassegna letteraria racCONTA LA MONTAGNA V Edizione – a.a. 2021-2022.
Nella storia della conquista delle montagne prima delle cime sono venuti i passi, che per millenni sono rimasti oggetto di un interesse materiale e pratico, mentre alle cime veniva attribuito un significato simbolico, mitologico o religioso ma ci si guardava bene dal salirle. Questo libro racconta tutti i 34 tra passi e bocchette che si aprono fra Italia e Svizzera nelle Alpi Lepontine occidentali, dal Passo del Sempione al Passo San Giacomo, in Italia sulle montagne del Sempione, Alpe Veglia, Alpe Devero e Valle Formazza, in Svizzera su quelle della Gantertal, Binntal, Goms, Agenental e Val Bedretto.
La forma letteraria usata è quella del diario di viaggio, che inizia nei primi giorni del marzo 2020, durante il primo periodo di confinamento per il Covid 19, e quindi con l’assenza di ogni viaggio se non quelli della fantasia, e finisce il 14 ottobre dello stesso anno, giorno della tragica morte sullo Zeda di Erminio Ferrari, il cui ricordo ricorre in ogni capitolo. In questi otto mesi sono state effettuate la maggior parte delle traversate e delle salite ai passi, che sono state descritte giorno dopo giorno, si può dire cammin facendo, ma senza dimenticare quelle compiute negli anni in cui l’autore vi ha fatto la guida alpina, per cui questo libro rappresenta sia un documento attuale, sia la memoria di un’intera vita passata in montagna.
Alberto Paleari è nato a Gravellona Toce, all’ingresso dell’Ossola, nel 1949. Nel 1974 è diventato guida alpina e lo è stato per 43 anni. Nel 2018 è andato in pensione per dedicarsi solo alla scrittura.