UNIMONT – Polo d’Eccellenza dell’Università degli Studi di Milano sarà presente alla “MEETmeTONIGHT 2019” – Notte Europea dei Ricercatori con due iniziative il 27 settembre a Edolo (BS) presso il Polo UNIMONT – Università della Montagna ed il 28 settembre a Milano presso i giardini Indro Montanelli.
La Notte Europea dei Ricercatori in programma il 27 settembre 2019 in centinaia di città di tutto il continente ha l’obiettivo di avvicinare ricercatori e cittadini di ogni età e sarà l’evento di punta della Settimana della Scienza 2019, dal 21 al 28 settembre, una sette giorni ricca di iniziative di divulgazione scientifica. Esperimenti interattivi, visite ai laboratori, incontri con ricercatori, conferenze, giochi, spettacoli, aperitivi scientifici e molto altro saranno la chiave per avvicinarsi e conoscere il mondo della ricerca e i ricercatori.
Venerdì 27 settembre, ore 14.30 presso il Polo UNIMONT – Università della Montagna, Edolo (BS): “Piante Officinali, Piante Tintorie e Cultivar Locali”
Al centro dell’incontro, organizzato da UNIMONT – Università della Montagna e dai ricercatori di CrC Ge.S.Di.Mont., saranno le Piante Officinali, Piante Tintorie e Cultivar Locali, in ottica di valorizzare alcune produzioni peculiari dei territori montani e nuovi valori di protezione del territorio ed ecosostenibilità, affrontando la chimica verde per la produzione di prodotti nutraceutici e fitoterapici e oggetti di design e costume “Made in Italy”.
Programma dettagliato:
Sabato 28 settembre, ore 16.00 – Giardini Indro Montanelli, Via Palestro 18 – Milano: “La montagna laboratorio di innovazione per lo sviluppo sostenibile”
Inserita all’interno di una giornata di laboratori interattivi, momenti di incontro con i ricercatori, visite guidate e talk divulgativi la Prof.ssa Anna Giorgi – coordinatrice del Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. – presenterà l’esperienza, unica a livello nazionale, del Polo dell’Università degli Studi di Milano dislocato a Edolo, nel cuore della Valle Camonica.
Un’esperienza che pone al centro la sostenibilità ambientale e delle filiere montane, interagendo direttamente con il territorio e con i giovani che vogliono vivere e lavorare in montagna al fine di promuovere modelli di sviluppo innovativi.