Venerdì 9 Giugno alle ore 17.00, presso l’Aula Magna dell’Università della Montagna – distaccamento di Edolo dell’Università degli Studi di Milano – si terrà la presentazione del libro dell’Onorevole Enrico Borghi – Deputato PD, Capogruppo della VII Commissione Ambiente e Territorio della Camera, Presidente UNCEM e Fondazione Montagne Italia e Consigliere del Ministro De Vincenti per l’attuazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne. A seguire un dibattito con i contributi dei rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali, provinciali e locali, gli studenti e il territorio.
“L’Università della Montagna, luogo aperto di elaborazione, ricerca e formazione sulle specificità e risorse dei territori montani, pone al centro dell’attenzione la questione territoriale che, come evidenziato dalla pubblicazione dell’On. Borghi, è un tema cardine per il futuro dell’intero Paese. Ci auguriamo che i nostri studenti e l’intera “comunità” raggiunta dal network di UNIMONT partecipino, in presenza o “a distanza”, ad un incontro che -da una sede universitaria che opera quotidianamente tra le montagne e, sempre di più, per le montagne italiane ed europee -si prospetta ricco di spunti di riflessione e confronto su come rendere questi territori una “risorsa” in uno scenario complesso, diversificato e su molti fronti critico, in cui è essenziale concentrare le attenzioni su asset strategici promettenti per il futuro.” afferma la Professoressa Anna Giorgi dell’Università della Montagna.
“Questo libro – dice l’On. Enrico Borghi – è il frutto di una riflessione sulla politica territoriale e in particolare su cosa possano rappresentare i nostri territori, montani e marginali, nella sfida della modernizzazione italiana. Innovazione dal basso, nuova agricoltura, idee per il rilancio delle Alpi e dell’Appennino, partendo dalle Comunità locali come guardiane del territorio in una funzione nazionale. È questo il paradigma all’interno del quale si muove il libro, dopo un breve excursus storico sulla fine dell’interventismo statale e la crisi del regionalismo. Il messaggio che parte dalle pagine di “Piccole Italie” è positivo: dalle aree interne e montane si ricostruisce l’identità e il senso di comunità di un Paese straordinario e fragile come l’Italia”.
L’evento verrà trasmesso anche in streaming tramite aula virtuale: iscriviti qui
Partecipazione libera e gratuita, aperta a tutti.