“AGROBIODIVERSITÁ: UN’OPPORTUNITÁ PER LA RICERCA, L’IMPRESA E LA COMUNITÀ NEI TERRITORI MONTANI”: questo è stato l’intervento del polo di Eccellenza UNIMONT – Università della Montagna, sede di Edolo dell’Università degli Studi di Milano, a Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit che ha avuto luogo ieri, martedì 7 maggio 2019 nello Stand di Regione Lombardia presso Fiera Milano Rho. I temi affrontati sono risultati coerenti con l’Agenda di livello mondiale dell’iniziativa e in generale con gli UN SDG delle Nazioni Unite.
L’intervento di UNIMONT ha evidenziato il ruolo fondamentale dei piccoli agricoltori nel presidiare il territorio, garantire la sicurezza alimentare e prevenire la riduzione della biodiversità. Inoltre, ha sottolineato come l’innovazione nella tradizione con la riscoperta di antiche varietà possa fornire nuove eccellenze al fine di facilitare filiere corte e soluzioni di economia circolare.
Questi processi sono possibili grazie alla fondamentale collaborazione tra comunità locali, enti territoriali e centri di ricerca, realtà quest’ultime che favoriscono la diffusione di buone pratiche e forniscono altresì un background scientifico per la valorizzazione delle filiere alimentari uniche e competitive delle montagne italiane. La creazione di un network con la società civile, in particolare con i giovani imprenditori, è dunque elemento indispensabile facilitare l’innovazione del territorio.
In conclusione, è emerso come sia necessaria un’azione collettiva per proteggere e preservare i territori montani, che occupano più del 40% della superficie Lombarda e più del 35% di quella italiana. Tali territori sono il cuore della biodiversità e, pertanto, sono da preservare vista la loro particolare vulnerabilità all’evoluzione sociale e ai cambiamenti climatici.
