Numerosi sono stati i partecipanti all’attività dimostrativa di venerdì 15 luglio proposta da UNIMIONT – sede distaccata dell’Università degli Studi di Milano – dal titolo “Buone pratiche per la coltivazione e la trasformazione di segale e di piante officinali montane”, tenutasi in Valle Camonica.
L’attività dimostrativa, organizzata nell’ambito del progetto CereAlp: Buone pratiche per la coltivazione la trasformazione di cereali alpini e piante officinali, ha avuto inizio con la visita ai campi di segale (Secale cereale L.) a Corteno Golgi, in Alta Valle Camonica, presso l’Azienda Agricola “Comazera”. Gli agricoltori del Biodistretto di Valle Camonica e i ricercatori di UNIMONONT hanno presentato tutte le fasi della coltivazione di questo cereale alpino (dalla preparazione del terreno alla raccolta) svelando anche qualche tecnica e strumentazione innovativa per la coltivazione e la trasformazione di questo cereale tradizionalmente coltivato negli ambienti montani delle Alpi.
L’uscita è poi proseguita a Cerveno, un piccolo borgo ai piedi del Monte Concarena, dove è presente la Casa delle Sementi Alpine. La dottoressa Rachele Stentella di Rete Semi Rurali, ha guidato la visita alla Casa delle Sementi spiegandone l’importante ruolo che essa ricopre nella conservazione e nella gestione a livello collettivo dei semi di cereali, piante officinali e ortaggi alpini.
La giornata formativa è poi terminata nel piccolo comune di Lozio presso l’Azienda Agricola” Luna Piena”. Qui i partecipanti hanno visitato i campi di piante officinali e il laboratorio di trasformazione in cui si svolge il lavaggio, il taglio e l’essiccazione della materia prima per la produzione di tisane e altri preparati a base di erbe officinali di montagna.
L’attività dimostrativa è stata realizzata in collaborazione con Bio-distretto di Vale Camonica e Rete Semi Rurali.